Salmo del 28 settembre 2022

Signore, a te grido aiuto Salmo 88 (87), 10-15 "10 Tutto il giorno ti chiamo, Signore, verso di te protendo le mie mani. 11 Compi forse prodigi per i morti? O si alzano le ombre a darti lode? 12 Si narra forse la tua bontà nel sepolcro, la tua fedeltà nel regno della morte? 13 Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi, la tua giustizia nella terra dell’oblio? 14 Ma io, Signore, a te grido aiuto e al mattino viene incontro a te la mia preghiera. 15 Perché, Signore, mi respingi? Perché mi nascondi il tuo volto?" Il salmo 87 descrive bene l'angoscia di questo orante; si sente così abbandonato da vedersi ormai perso e sprofondato nella solitudine più oscura: "Hai allontanato da me amici e conoscenti, mi fanno compagnia soltanto le tenebre". Una preghiera in cui speranza e sfiducia si scontrano, lottano in un conflitto lacerante perché il salmista, che pure è un credente, grida al Signore tutta l'angoscia sentendolo come causa delle sue sventure. Non si sa ...