Salmo del 5 giugno 2024

A te alzo i miei occhi Sal 123 (122),1-2 "1 A te alzo i miei occhi, a te che siedi nei cieli. 2 Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni. Come gli occhi di una schiava alla mano della sua padrona, così i nostri occhi al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi". Il Salmo 123 è un canto di fiducia e di affidamento da parte di un popolo intero oppresso dai nemici mentre cammina faticosamente verso la patria tanto amata, Gerusalemme. L'unico Signore, pastore sempre fedele, ha cura dei poveri e dei sofferenti e li accompagna nella liberazione da ogni male. Nel canto un movimento ascensionale solleva i passi, gli sguardi, i cuori e li fa capaci di procedere nella speranza. "A te alzo i miei occhi, a te che siedi nei cieli". Gesto spontaneo nella preghiera è sollevare gli occhi al cielo, luogo simbolico della dimora di Dio. Ma ancora di più pregare significa indirizzare il cuore verso colui che vede e ascolta, che non lascia cadere le nostre invo...