Prima lettura di domenica 8 novembre 2020

Seduta alla sua porta Sap 6, 12-16 "La sapienza è splendida e non sfiorisce, facilmente si lascia vedere da coloro che la amano e si lascia trovare da quelli che la cercano. Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano. Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà, la troverà seduta alla sua porta. Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta, chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni; poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei, appare loro benevola per le strade e in ogni progetto va loro incontro". Brano poetico che esalta ed elogia, personificandola, la Sapienza divina, cioè il dono di Dio che non lascia solo l'uomo nel suo pellegrinare, ma si mette a fianco facendosi scoprire e portando Luce. La Sapienza era col Padre alla creazione di tutto, è con lui sempre; prima di farsi carne visibile in Gesù, esiste tra gli uomini ed è guida amorevole che porta alla scoperta del Creatore. "La sapienza è splendida e...