Salmo del 18 gennaio 2024

Dio è per me Salmo 56 (55),9-10 "9 I passi del mio vagare tu li hai contati, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: non sono forse scritte nel tuo libro? 10 Allora si ritireranno i miei nemici, nel giorno in cui ti avrò invocato; questo io so: che Dio è per me". Il Salmo 56 è un canto di lamento e di dolore, eppure racchiude una grande fede; leggendolo conforta e fa risalire dalle tenebre alla luce. Il salmista attraversa un contrasto drammatico, circondato da nemici che lo calpestano, che avanzano su di lui come se fosse un nulla. Ognuno di noi si ritrova in queste parole, con le sue luci e le ombre dei giorni, con la fatica eppure con la grande certezza di non essere soli ad affrontarla. Ne esce un ritratto dolce del Signore che, come Padre, non perde d'occhio nessuno dei momenti della nostra vita. Tutto custodisce, tutto è prezioso al suo cuore. "I passi del mio vagare tu li hai contati, nel tuo otre raccogli le mie lacrime: non sono forse scritte nel tuo libro?...