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Prima lettura del 31 dicembre 2021

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Tutti avete la conoscenza 1Gv 2, 18-21 "Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri. Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza. Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità". Brano denso di annunci fondamentali, questo dell'apostolo Giovanni, che ci fa concludere l'anno gustando i tanti doni di cui il Signore ci ha ricolmato, giorno per giorno. Ma "il dono" per eccellenza è il suo Spirito. Il Signore non fa pacchetti sotto l'albero, non scende dai caminetti perché non ci dona cose, ma ci dona se stesso. Giovanni nella sua lettera insiste sulla realtà di essere veram

Salmo del 30 dicembre 2021

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Giudica i popoli con rettitudine Salmo 96 (95), 7-10 "7 Date al Signore, o famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza, 8 date al Signore la gloria del suo nome. Portate offerte ed entrate nei suoi atri, 9 prostratevi al Signore nel suo atrio santo. Tremi davanti a lui tutta la terra. 10 Dite tra le genti: «Il Signore regna!». È stabile il mondo, non potrà vacillare! Egli giudica i popoli con rettitudine". Dio è il vero re e un il suo progetto è una meraviglia agli occhi di chi lo ammira. Con questo spirito di lode il salmo 96 ci annuncia che solo il Signore è degno di essere Re di ogni vivente e dell'intero universo. "Venga il tuo regno" diciamo nel Padre Nostro, facendo nostre, attraverso Gesù, le parole di questo salmo. "Dite tra le genti: «Il Signore regna!»". È la buona notizia che ognuno attende. Tutti i popoli desiderano un Re di giustizia e di pace, al di sopra dei meschini interessi umani, dei regnanti che pensano solo al loro arric

Prima lettura del 29 dicembre 2021

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Ciò è vero in lui e in voi 1Gv 2, 3-11 "Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato. Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che avete udito. Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno acceca

Vangelo del 28 dicembre 2021

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Mandò a uccidere tutti i bambini Mt 2, 13-18 "I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non son

Salmo del 27 dicembre 2021

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Annunciano i cieli Salmo 97 (96), 6- 9 "6 Annunciano i cieli la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria. 7 Si vergognino tutti gli adoratori di statue e chi si vanta del nulla degli idoli. A lui si prostrino tutti gli dèi! 8 Ascolti Sion e ne gioisca, esultino i villaggi di Giuda a causa dei tuoi giudizi, Signore. 9 Perché tu, Signore, sei l'Altissimo su tutta la terra, eccelso su tutti gli dèi". Chi è Dio per Israele, la divinità che questo popolo ha imparato a conoscere? La Bibbia lo presenta prima di tutto come creatore, poi come liberatore e infine come colui che porta ogni cosa alla sua pienezza. Di ogni cosa che ha fatto, ha cura, ogni cosa che esiste è portata alla luce affinché raggiunga il suo compimento; il suo volto è carico di benevolenza e compassione per ogni creatura. I Salmi, poemi lirici e oranti, ne cantano la grandezza, la gloria e le opere meravigliose. Quello di oggi esalta la manifestazione del suo amore all'intero universo e l'u

Prima lettura di domenica 26 dicembre 2021- Santa Famiglia

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Il Signore mi ha concesso la grazia 1Sam 1,20-22.24-28 "Al finir dell’anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuèle, «perché – diceva – al Signore l’ho richiesto». Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto, Anna non andò, perché disse al marito: «Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre». Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un’efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch’io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua

Prima lettura del 25 dicembre 2021 - Natale del Signore

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Un bambino è nato per noi Is 9, 1-6 "Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian. Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti&quo