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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Vangelo del 31 agosto 2023

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A capo di tutti i suoi beni Mt 24, 42-51 "In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: "Il mio padrone tarda", e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l'aspetta e a un'ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli

Salmo del 30 agosto 2023

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Per te le tenebre sono come luce Sal 139 (138), 11-12 "11 Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notte», 12 nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce". Nessuno conosce come Dio, nessuno conosce meglio di Dio. Il Salmo 139 è la celebrazione gioiosa dell'onniscienza del Dio vivente. Gli occhi del Signore scrutano ogni cosa e nulla sfugge al suo sguardo di Padre. E' una bella consapevolezza che voglio mantenere nella mia preghiera perché sapersi vista così in profondità e conosciuta intimamente da chi mi ama crea in me una serenità pacificante, la fine del doversi spiegare, del doversi scusare, l'approdo ad una relazione unica che il Signore regala senza condanne, senza giudizi che fanno sentire in difetto. Ai suoi occhi non è necessaria nessuna maschera, posso essere semplicemente me stessa. Che grande libertà! "Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce int

Prima lettura del 29 agosto 2023

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Muro di bronzo contro tutto il paese Ger 1,17-19 "In quei giorni, mi fu rivolta questa parola del Signore: «Tu, stringi la veste ai fianchi, àlzati e di' loro tutto ciò che ti ordinerò; non spaventarti di fronte a loro, altrimenti sarò io a farti paura davanti a loro. Ed ecco, oggi io faccio di te come una città fortificata, una colonna di ferro e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese. Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti»". Il nome Geremia (Yirməyāhū in ebraico) significa "esaltazione del Signore" . Come si fa a portare questo nome e a vedersi non capito, rifiutato e oltraggiato? Lui che è profeta dell'Altissimo in sé stesso porta la lacerazione della contraddizione, di un popolo prescelto che ha tradito l'Alleanza, che ha dimenticato di chi è figlio. Vissuto tra il 650 e il 586 a.C., in un periodo di relativa tranquillità, Geremi

Prima lettura del 28 agosto 2023

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Profonda convinzione 1Ts 1, 1-5.8b-10 "Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace. Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro. Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione: ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene. La vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne. Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il su

Prima lettura di domenica 27 agosto 2023

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Se egli apre, nessuno chiuderà Is 22, 19-23 "Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo: «Ti toglierò la carica, ti rovescerò dal tuo posto. In quel giorno avverrà che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa; lo rivestirò con la tua tunica, lo cingerò della tua cintura e metterò il tuo potere nelle sue mani. Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per il casato di Giuda. Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide: se egli apre, nessuno chiuderà; se egli chiude, nessuno potrà aprire. Lo conficcherò come un piolo in luogo solido e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre»". Nella pagina del libro del profeta Isaia che meditiamo, il profeta parla di un misterioso avvicendamento nei palazzi del potere a Gerusalemme nel 700 a. C. circa. Sebna viene detto nella nostra traduzione "maggiordomo del palazzo" ma rapportato ai giorni nostri lo potremmo dire un segretario di stato di altissimo livello. E' messo a capo della

Prima lettura del 26 agosto 2023

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Gente che prima non conoscevi Rt 2, 1-3.8-11; 4,13-17 "Noemi aveva un parente da parte del marito, un uomo altolocato della famiglia di Elimèlec, che si chiamava Booz. Rut, la moabita, disse a Noemi: «Lasciami andare in campagna a spigolare dietro qualcuno nelle cui grazie riuscirò a entrare». Le rispose: «Va' pure, figlia mia». Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori. Per caso si trovò nella parte di campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlec. Booz disse a Rut: «Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo. Non allontanarti di qui e sta' insieme alle mie serve. Tieni d'occhio il campo dove mietono e cammina dietro a loro. Ho lasciato detto ai servi di non molestarti. Quando avrai sete, va' a bere dagli orci ciò che i servi hanno attinto». Allora Rut si prostrò con la faccia a terra e gli disse: «Io sono una straniera: perché sono entrata nelle tue grazie e tu ti interessi di me?». Booz le rispose: «M