Vangelo del 5 settembre 2025
"In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
In tutte le tradizioni religiose vecchio e nuovo, tradizione e innovazione, sono in rapporto faticoso, spesso conflittuale. Gesù è il nuovo che irrompe nella secolare tradizione ebraica che rischia di seppellire sotto gioghi umani le scintille divine che continuamente fecondano la storia della salvezza.
Umanamente il vecchio dà più sicurezza, ci libera dalle sorprese scomode del non visto, ci permette di stagnare tranquilli nelle nostre abitudini. "Si è fatto sempre così" è la lapide tombale di ogni proposta innovativa.
"In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!»".
Il fatto che Gesù non digiunasse è stato un problema a suo tempo e, a ben pensarci, anche oggi.
Quando si parla di lui si scinde la sua divinità dalla carnalità, come se fosse possibile in un individuo umano separare nettamente lo spirito dalla corporeità! Non si fa un bel servizio a Gesù, anche perché i Vangeli ne parlano sempre a partire dalla relazione normale di un uomo in mezzo agli altri, uomini e donne.
I discepoli, come Gesù, non erano famosi per essere digiunatori. "i tuoi invece mangiano e bevono!". È certamente detto per denigrare il loro stile, come se fosse di serie b davanti ai grandi asceti. Ma questa novità è proprio la grandezza del cristianesimo, un modo nuovo di vivere la fede, con gesti e simboli diversi da quelli ai quali si era abituati.
I discepoli di Giovanni Battista, i farisei, i leviti, ripetevano gesti antichi, gli apostoli, guardando al Maestro, rompono questa routine e vivono in modo diverso.
Perché? A questa domanda Gesù risponde con una osservazione che fa pensare e ci apre ad una possibilità imprevista.
"Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro?»".
Se la tradizione religiosa antica era segnata dal sacrificio e dal lutto (di questo è segno il digiuno nell'Antico testamento), per Gesù il Regno è tempo di gioia, festa di nozze di Dio con l'umanità.
Il vecchio rischia di offuscare questa luce che avanza, che distrugge le tenebre dell'angoscia, della sofferenza, dell'abbandono e della morte.
Gesù con la sua domanda si rivolge anche a noi, ci costringe a cambiare modo di vedere la realtà del mondo, rivelandoci il modo del Padre.
Gesù è lo sposo che non ci sarà più tolto, il Risorto che pensavamo annientato, il Figlio che vince il baratro del nostro peccato per farci entrare da invitati privilegiati alle nozze.
Allora, noi digiuneremo?
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Col 1,15-20
Commento del 13/07/2025
Salmo 100 (99),1-3
Commento del 21/05/2022
Vangelo di Lc 5,33-39
Commento del 03/09/2021
«Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro?».
RispondiEliminaLo sposo è con noi.
Possiamo essere tristi?
Si preparano le nozze dell'Agnello.
Possiamo essere tristi?
La sposa si prepara.
Possiamo essere tristi?
Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio.
RispondiEliminaSi.
Quanta difficoltà ad incontrarsi....
Vecchio e Nuovo
ll vecchio è così gradevole!
Il Nuovo ti scuote,ma una volta assaporato ti fa volare....
Apri il mio cuore al Nuovo
amen