Prima lettura del 25 febbraio 2022
Il giudice è alle porte Gc 5, 9-12 "Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione. Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra e non fate alcun altro giuramento. Ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella condanna". Giacomo ama la concretezza della vita cristiana e nella sua lettera scende in particolari che sono attuali in ogni tempo. Nel nostro brano è preso di mira il giudizio reciproco, le tante beghe che ogni comunità purtroppo conosce, subisce e fa subire. "Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati...