Prima lettura dell'8 aprile 2022

A te ho affidato la mia causa! Ger 20, 10-13 "Sentivo la calunnia di molti: «Terrore all’intorno! Denunciàtelo! Sì, lo denunceremo». Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta». Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non potranno prevalere; arrossiranno perché non avranno successo, sarà una vergogna eterna e incancellabile. Signore degli eserciti, che provi il giusto, che vedi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa! Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori". Il giusto perseguitato che ripone la sua fiducia nel Signore è uno dei grandi temi dei libri profetici e dei salmi. Tante sono le preghiere giunte fino a noi, toccanti, che, proprio nei momenti più segnati dal dolore, si innalzano fi...