Vangelo di domenica 12 maggio 2019

Nessuno le strapperà dalla mia mano. Gv 10, 27-30 "In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola»". Come abbiamo avuto modo di notare, nel tempo di Pasqua che va fino alla Pentecoste, le prime letture sono tratte dagli Atti degli Apostoli per percorrere le vie dei primi cristiani dopo la resurrezione di Gesù. I Vangeli, invece, sono tratti da Giovanni perché questo evangelista ha fatto proprio questo percorso: alla luce della Resurrezione, ha riletto tutta la predicazione e i segni compiuti dal maestro, arrivando fino alla Passione che, nel suo Vangelo, è l'esaltazione della sua Gloria. È bello sentire in queste parole del Vangelo l'eco del Salmo 23 , un canto di fidu...