Salmo di domenica 15 settembre 2024

Alla presenza del Signore Sal 115 (114),3-4 "8 Sì, hai liberato la mia vita dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi dalla caduta. 9 Io camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi". Il Signore della creazione, dell'Alleanza, di cui l'antico Israele ha fatto esperienza nella sua tormentata storia, non avrebbe incidenza nel presente se non fosse lo stesso che il salmista riconosce come suo liberatore. La salvezza è attualizzata, personalizzata e il Salmo 115 lo canta come compagno di cammino, mano sempre tesa a risollevare e a liberare dagli affanni. Il Signore d'Israele ha la passione della vita e mette in campo tutto il suo potere per liberare, consolare e sostenere. "Sì, hai liberato la mia vita dalla morte". Il Salmo profetizza la resurrezione, una vita che superi i limiti umani, che porti l'anelito e il desiderio di eternità al di là dei propri giorni. Ciò che è fatto dal Signore non può essere abbandonato nella morte...