Salmo dell'11 gennaio 2024

Sorgi, vieni in nostro aiuto Salmo 44 (43),24-26 "24 Svègliati, perché dormi, Signore? Dèstati, non ci respingere per sempre. 25 Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e oppressione? 26 Poiché siamo prostrati nella polvere, il nostro corpo è steso a terra. Sorgi, vieni in nostro aiuto; 27 salvaci per la tua misericordia". I Salmi sono preghiere nate dall'esperienza concreta, dalla storia attraversata coscientemente, senza illusioni e torpori. Per questo l'esultanza è grande ma anche la disperazione è descritta con toni più che reali. Tutti possiamo riscontrarci in questi cantici, tutti possiamo appoggiarci ai Salmi per dire parole che non vorrebbero uscire dal nostro cuore. Drammatico è il Salmo proposto oggi dalla liturgia: è un invocazione che sale dal popolo al suo Dio in un momento di grande sofferenza. Sconfitta, devastazione, vergogna, essere venduti e maltrattati come schiavi è la condizione di Israele in esilio. Solo il Signore rimane fermo...