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Visualizzazione dei post con l'etichetta Commento di 1 Corinzi 1

Seconda lettura di domenica 22 giugno 2025

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Finché egli venga   1Cor 11,23-26 "Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga".   L'occasione per parlare della cena del Signore è offerta a Paolo dalla vita concreta dei Corinzi, comunità da lui amata e che istruisce nei momenti cruciali della vita di ogni giorno in rapporto alla fede. Paolo è educatore oltre che telogo; ha a cuore lo spirito dello convivialità come la verità del memoriale di Gesù morto e risorto. Per questo non si limita al rimprovero su alcune questi...

Seconda lettura di domenica 22 gennaio 2023

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È forse diviso il Cristo? 1Cor 1, 10 - 13.17 "Vi esorto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, a essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e di sentire. Infatti a vostro riguardo, fratelli, mi è stato segnalato dai familiari di Cloe che tra voi vi sono discordie. Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «Io invece di Cefa», «E io di Cristo». È forse diviso il Cristo? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo? Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo". Le lettere di Paolo, indirizzate a comunità di credenti nate dalla sua predicazione, hanno un intento paterno e pastorale: sono scritte per correggere, esortare, consolare, incoraggiare. Dall'annuncio e dall'amore fraterno sgorga la f...

Prima lettura del 27 agosto 2022

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Quello che è nulla, Dio lo ha scelto 1Cor 1,26-31 "Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio. Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, «chi si vanta, si vanti nel Signore»”. Cosa confonde i sapienti e i forti? Mi viene da dire ciò che non ha un potere, che sia di parola e di intelletto o di possenza fisica e di elevatura sociale. Insomma confonde e disturba ciò che è piccolo, povero, non considerato proprio perché non appaia per svergognare, ...

Prima lettura del 26 agosto 2022

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Non con sapienza di parola 1Cor 1,17-25 "Fratelli, Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad annunciare il Vangelo, non con sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti: «Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti». Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio....