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Visualizzazione dei post con l'etichetta Commento di Sapienza 18

Prima lettura di domenica 7 agosto 2022

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Il tuo popolo infatti era in attesa Sap 18, 6-9 "La notte [della liberazione] fu preannunciata ai nostri padri, perché avessero coraggio, sapendo bene a quali giuramenti avevano prestato fedeltà. Il tuo popolo infatti era in attesa della salvezza dei giusti, della rovina dei nemici. Difatti come punisti gli avversari, così glorificasti noi, chiamandoci a te. I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto e si imposero, concordi, questa legge divina: di condividere allo stesso modo successi e pericoli, intonando subito le sacre lodi dei padri". L'Esodo dall'Egitto degli schiavi ebrei e il libro che ne racconta la storia, restano nella Bibbia un paradigma, un esperienza fondamentale, e tutta la Scrittura ne è segnata, dal libro della Genesi, scritto dopo l'Esodo, fino all'ultimo libro, l'Apocalisse. L'annientamento del faraone, il passaggio del mare, il cammino verso la terra promessa, restano per sempre i grandi simboli del Dio liberatore e del...

Prima lettura del 16 novembre 2019

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I tuoi figli preservati sani e salvi Sap 18, 14-16; 19, 6-9 "Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale, guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio, portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile e, fermatasi, riempì tutto di morte; toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra. Tutto il creato fu modellato di nuovo nella propria natura come prima, obbedendo ai tuoi comandi, perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento, terra asciutta emergere dove prima c’era acqua: il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e flutti violenti una pianura piena d’erba; coloro che la tua mano proteggeva passarono con tutto il popolo, contemplando meravigliosi prodigi. Furono condotti al pascolo come cavalli e saltellarono come agnelli esultanti, celebrando te, Signor...