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Prima lettura del 3 luglio 2025

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Venite edificati insieme  Ef 2,12-22 "Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito". Spesso parlando della nostra relazione con Dio parliamo di patto, di alleanza. Ma sono modi di accordarsi tra le parti che presuppongono promesse reciproche per il raggiungimento di una meta comune. Pur se la Scrittura parli di un'alleanza tra Dio e Abramo ( cfr. Gn 17,1-27) non è esatto usare questo termine perché chi si impegna per sempre, per tutte le generazioni nate da Abramo, è solo Dio! Non potrebbe essere diversamente, nè col patriarca, né con ognuno di noi. Dio è fedeltà che giunge alla fine dei tempi, i nostri giorni invece sono ...

Prima lettura del 2 luglio 2025

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Alzò la voce e pianse  Gn 21, 5.8-20 "Abramo aveva cento anni quando gli nacque il figlio Isacco. Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. Ma Sara vide che il figlio di Agar l’Egiziana, quello che lei aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco. Disse allora ad Abramo: «Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco». La cosa sembrò un gran male agli occhi di Abramo a motivo di suo figlio. Ma Dio disse ad Abramo: «Non sembri male ai tuoi occhi questo, riguardo al fanciullo e alla tua schiava: ascolta la voce di Sara in tutto quello che ti dice, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe. Ma io farò diventare una nazione anche il figlio della schiava, perché è tua discendenza». Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre d’acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Ella ...

Salmo dell'1 luglio 2025

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E' davanti ai miei occhi  Sal 26 (25),1-3 " Fammi giustizia, Signore: nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare. 2 Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente. 3 La tua bontà è davanti ai miei occhi, nella tua verità ho camminato".  Il Salmo 26 è preghiera di fiducia e di affidamento alla guida sicura che il Signore assicura. Ne sono la prova espressioni di questo genere: «mettimi alla prova» o «fammi giustizia» perché io «nell’integrità ho camminato» . Allo stesso tempo queste parole rimandano a Gesù, l'unico che le può pronunciare in piena verità. Per noi è di grande consolazione sapere che i nostri passi siano preceduti e guidati in avanti dalla bontà del Signore. È un Salmo che possiamo pregare con cuore di figli, sicuri che il nostro Padre ascolta e assiste. "Fammi giustizia, Signore: nell'integrità ho camminato, confido nel Signore, non potrò vacillare". Invocazione carica di fidu...

Prima lettura del 30 giugno 2025

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Quanto gli ha promesso Gn 18, 16-33 "Quegli uomini [ospiti di Abramo] si alzarono e andarono a contemplare Sòdoma dall’alto, mentre Abramo li accompagnava per congedarli. Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? Infatti io l’ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui a osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore compia per Abramo quanto gli ha promesso». Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!». Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio?...

Seconda lettura di domenica 29 giugno 2025

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Ho conservato la fede 2Tm 4,6-8.17-18   "Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l'annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen".  Siamo all'ultimo capitolo della seconda lettera inviata a Timoteo, "figlio" per Paolo, discepolo, amico e compagno fedele, arrivato alla fine della sua missione. Non è un incidente di percorso il processo, la carcerazione e l...