Prima lettura dell'1 dicembre 2025
"Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore".
La fine dei giorni è per la Bibbia l' inizio del tempo in cui il Signore darà il via libera alla pienezza del suo piano di salvezza. La fine di questo tempo e di questo nostro mondo non è disastroso ma inizio di un nuovo tempo e di un nuovo mondo caratterizzato dall'amore di Dio senza limiti e senza ostacoli per ogni vivente.
Le parole di Isaia mostrano una nuova realtà pronta a sorgere, alta, visibile a tutti, che diventa il centro della storia futura, per sempre.
Utopia? No, profezia!
"Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe»".
Isaia vede la Città Santa per eccellenza diventare faro di fede e speranza per l'intera umanità. È il suo modo per dire che "Dio sia tutto in tutti" (1 Cor 15,28).
Finalmente l'unico Dio sarà il riferimento e il centro di ogni vita, senza più illusioni o idolatrie, senza barriere religiose e nazionali. Non solo il popolo prescelto, ma tutti i popoli sono chiamati in un pellegrinaggio santo.
La salvezza non può essere un privilegio di pochi, la storia dell'Israele biblico non esclude il raccolto immenso di generazione in generazione previsto dal Padre.
Ognuno avrà accesso all'amore con cui il Padre vuole attirare ogni figlio e figlia.
"Perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri".
I sentieri del Signore, quelli illuminati dalla sua Parola, saranno allora vie luminose, condurranno alla fratellanza, indicheranno i sentieri della riconciliazione e della pace.
Ogni steccato e ogni porta sarà abbattuto per dare accesso all'intera umanità che cerca l'unico Signore.
Questa processione immensa di ogni popolo e lingua sarà il segno che l'Amore ha vinto su ogni altro potere di questo mondo.
Il Signore sarà riconosciuto come unico pastore, unica guida di tutti i suoi figli.
I sentieri saranno strade maestre su cui camminare insieme verso a vita, la luce e il bene.
Questo Isaia profetizza per noi, questo desideriamo, questo attendiamo.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Is 2,1-5
Commento del 29/11/2021
Salmo 122 (121),5-6
Commento del 01/05/2024
Vangelo di Mt 8,5-11
Commento del 02/12/2024
Commento del 02/12/2024
"Perché ci insegni le sue vie
RispondiEliminae possiamo camminare per i suoi sentieri".
Il Signore è guida.
Il Signore è maestro.
Il Signore cammina con noi.
La sua Parola ci mostra via.
Il suo Spirito ci accompagna.
La sua paternità è la nostra forza.
Signore insegnami le tue vie e che io possa cammina per i tuoi sentieri🙏🙏🙏
RispondiEliminaInvito meraviglioso in questo primo dicembre . Signore fa che io non percorra mai un sentiero diverso da quello indicato dalla Tua parola.🙏
EliminaVenite,saliamo sul monte del Signore.
RispondiEliminaTutti affluiranno al TUO monte!
TUTTI.
Attiri tutti noi a TE!
Grazie per questa TUA beneolenza universale;non ti tieni niente per TE!
Lo doni anche a me.....senza meriti
Grazie
Con il Signore sono certa di essere sempre in compagnia,mai abbandonato. Clorinda
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