Vangelo dei domenica 13 gennaio 2019

Colui che mostra la Via
Lc 3, 3.16.21-22

"3 Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22 e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento»".

Che scena Luca ci propone questa domenica! 

I simboli si accavallano e si rincorrono in questa nuova Epifania che mostra, al contrario della prima, il popolo in attesa!
Finalmente! Questa è la prerogativa di Israele: un popolo docile alla volontà del suo Dio, in ascolto dei profeti, cresciuto come un virgulto nuovo in mezzo a tutti i popoli della terra... Eppure i magi che arrivarono 30 anni prima a Gerusalemme avevano trovato torpore, stupore e addirittura, timore davanti ad un annuncio che doveva spingere a fare salti di gioia perché il tempo del Messia, tanto atteso, era arrivato.


"
Il popolo era in attesa".
Ma l'attesa stanca, e fa scegliere il facile e il pronto subito! Che sia l'integerrimo Giovanni il Messia?! Sarebbe bastata una sua parola e lo avrebbero unto come il Cristo!
Ma (e qui sta la grandezza del Battista) egli è l'amico dello sposo, colui che invita le vergini ad affrettarsi ed entrare alla  festa di nozze, colui che grida e toglie dal torpore: "Ecco lo sposo!"
Come Maria nelle icone che è Odigitria, cioè colei che indica il Cristo a noi, così Giovanni Battista invita a guardare al Forte che si farà debole di tutti, il Cristo Agnello espiatorio che, unico, può togliere il peccato del popolo una volta per tutte!


"Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me".
Altra immagine è l'immersione in due tappe: tutto il popolo passa davanti a Giovanni nell'acqua, figura del popolo liberato da Mosè che spinge ad un primo passaggio nel mar Rosso per uscire dalla schiavitù.
E poi Giovanni invita ad attenderne un altra decisiva, ricordo di quella nel Giordano con Giosuè, per entrare nella terra promessa.
La nuova terra è il Figlio promesso che ha posto la dimora in mezzo a noi affinché tutti possano dimorare e avere un posto nella vita stessa del Padre!

E, infine, bellissima, l'immagine dei cieli che piovono dall'alto come una colomba! Avrà sussultato il cuore di Gesù a sentire il tuono della voce del Padre su di lui, come il cuore di Noè che vede tornare la colomba da un cielo finalmente sereno e propiziatorio di vita fuori dalla bara dell'Arca?!
"Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento".
Lui si, il Figlio Amato ha visto e sentito quel "tu" rivolto a lui perché è l'Amato del Cantico dei Cantici, l'atteso in cui c'è ogni delizia, e in cui il Padre può finalmente specchiarsi e riconoscerlo come pupilla dei suoi occhi!

Ognuno di noi entri in quell'acqua che è fuoco d'amore, passi a questa nuova consapevolezza che il Battista, ultimo e grande profeta, ha annunciato per ognuno, di essere immersi in Spirito Santo e fuoco e si senta figlio amato, compiacimento del Padre, sua terra promessa in cui scorre latte e miele!

Buona domenica!

Commenti

  1. TU SEI VIVO FUOCO

    Il Messia battezza in "Spirito Santo e fuoco". Battesimo di fuoco, Dio e il fuoco, il Messia e il fuoco, un legame tutto da esplorare, legame che ha una lunga storia. Eccone alcuni tratti:

    Gen 15,17 . La fiaccola ardente di Abramo ;
    Es 3,2. Il roveto ardente di Mosè ;
    Es 19,18. Sinai montagna di fuoco ;
    Sir 48,1. Elia profeta di fuoco ;
    2 Re 2,11. Il carro di fuoco ;
    Is 6. Gli angeli di fuoco e i carboni ardenti ;
    Ez 1. Rivelazione nell' uragano e nel fuoco ;
    Dn 7, 10-11. Fuoco presenza e giudizio ;
    Lev 6, 2-6. Fuoco perpetuo sull' altare ;
    Ct 8, 6. L 'amore fiamma di jwhw ;
    Lc 12, 49. Gesù porta il fuoco sulla terra;
    Lc 24, 32. Il fuoco nel cuore dei discepoli ;
    At 2, 3. Lingue di fuoco sui discepoli;
    At 1, 5. Battesimo di fuoco e Spirito ;
    " Chi è vicino a me è vicino al fuoco" secondo Origene è un detto di Gesù.

    "Il fuoco immateriale e divino illumina e mette alla prova le anime. Quel fuoco è disceso sugli apostoli sotto forma di lingue di fiamma. Quel fuoco risplendente dinanzi a Paolo, gli parlò, illuminò il suo spirito e, al tempo stesso, l'accecò, perché quel che è carne non può tollerare lo splendore di questa luce. Quel fuoco ha tolto Elia dalla terra sotto forma di un carro di fuoco. Gli angeli e gli spiriti a servizio di Dio pertecipano del chiarore di quel fuoco. Quel fuoco scaccia i demoni, distrugge i peccati. È la forza della risurrezione, la realtà della vita eterna, l'illuminazione delle anime sante, la stabilità delle potenze celesti" (Macario l'egiziano, Omelia 5,8).
    Lasciarsi immergere nel fuoco? Si, per essere immersi, battezzati, in Dio e nel suo mistero di Amore che salva.

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    1. Forte l'omelia di Macario!
      E mi colpisce il fuoco nella vicenda di Paolo!
      Vero, Paolo era mosso da un fuoco:
      prima lo zelo per la legge, tanto forte da appoggiare l'uccisione di Stefano e da diventare cacciatore di cristiani;
      poi la smania che lo portava ad annunciare alle genti quel battesimo di fuoco che lo aveva reso il nuovo e unico apostolo!
      E tra le due vite, lo spartiacque di una novità bruciante che lo acceca e lo costringe a farsi accompagnare, svuotare ed evangelizzare!
      Potente la Luce che non si fa imbrigliare dalle tenebre, ma le rischiara, avvampandole con un fuoco inestinguibile!

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  2. Ancora una cosa mi colpisce molto oggi. L'espressione
    "Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento". Figlio, amato, mio compiacimento: tre definizioni di Gesù Messia che la Voce fa risuonare nelle sue orecchie. Amato, in ebraico "dodí" nel Cantico dei Cantici, indica una relazione di amore profondo e totale, un legame esclusivo che va oltre il legame filiale e lo compie. "Mio compiacimento", sembra di vedere trasparire dietro questa espressione la gioia de Padre che guarda "l'uomo dei suoi sogni", colui nel quale trova gioia, corrispondenza piena, compiacimento, pieno senso di soddisfazione. Al Padre brillano gli occhi al vedere Gesù nel Giordano!

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    1. Questa parola : COMpiacimento mi ha fatto molto riflettere!
      Perché in Luca spesso si usano queste parole CON!
      Nella traduzione di Silvano Fausti che la evidenzia, Gesu COMmangia con i peccatori, COMpatisce con la folla...
      Ci ho letto, emozionandomi, la certezza dell'Emmanuele: ora è certamente presente l'incontro nelle viscere del Dio con me, che CONdivide la mia vita con passione sponsale!
      Non piu due, ma una carne sola.

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  3. Il fuoco e segno di una forza che è in ognuno di noi e che ci spinge a muoverci, diventa motore della nostra vita. Ma come ogni cosa che tende alla perfezione, ma non è ancora perfetta, devo fare attenzione e riconoscere bene dove questo fuoco mi porta. Posso usare tutte le energie per soddisfare il mio ego, allora quel fuoco diventa pericoloso, mi porta all'essere possessiva, chiusa, cattiva. La brama di potere eedi egoismo mi acceca. Ben diverso e il fuoco, il calore e la forza che sento non mia, ma ricevuta che mi porta fuori dalle mie gabbie, che mi fa luce nella nebbia e mi fa alzare gli occhi e vedere la colomba posarsi sul mio capo, la stella luminosa che mi porta alla salvezza. Ti benedico Padre per il tuo amore, sono tua figlia amata e consolata, questo tuo amore che sento in me, sempre presente mi spinge al cammino verso l'eterno

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    1. Il fuoco di jwhw è inconfondibile e nessun altro fuoco può offuscarlo. Coraggio Patrizia

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  4. "Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento". È il battesimo del Signore. Così inizia il suo cammino verso Gerusalemme, verso la croce. Questo è il cammino di tutti gli uomini che il Signore ha voluto provare nella sua carne per darci la speranza che la nostra vita non finisce con la morte, perché lui ha vinto la morte. Nella sua morte noi abbiamo ricevuto la sua vita, che è eterna. E come lui è morto una volta per sempre e non muore più, così anche noi battezzati con lui, non moriremo più.

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  5. GILDA
    A me colpisce tanto il popolo che "attende" e pensavo, l attesa può essere affascinante o angosciante dipende da chi attendo...un amico, lo sposo, un figlio, un fratello allora diventa una attesa piacevole, se invece attendo qualcuno che mi deve salvare, liberare, guarire, sanare in questo caso l attesa diventa lunga, angosciante e sfiancante proprio perché urge colui che mi liberi dalla schiavitù.La venuta di Gesù la vedo come la soluzione perfetta, in Lui c'è l amico, il fratello, il figlio, lo sposo, il liberatore, il salvatore, il seminatore, il pastore e l agnello. Mi commuove tanto un Padre così innamorato dei suoi figli da donarci Gesù che con il fuoco di una passione immensa è venuto tra noi ed è morto in croce con la stessa passione per noi.

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    1. È vero Gilda, l'attesa puo avere tanti colori e tanti sapori!
      Ma l'Atteso per eccellenza, per tutti gli uomini di tutti i tempi, è Lui!
      Riempiamo l'attesa di desiderio, lode, preghiera, carità verso i fratelli che hanno bisogno del nostro annuncio profetico.
      Non permettiamo che il tempo, lungo e imprecisato, ci faccia dimenticare l'olio per tenere accesa la lampada.

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  6. Come si fa a non essere colpiti da questa scena?!
    Il cielo si aprí!! E poi questo grande annuncio:
    Uno in mezzo alla folla è Lui!
    Magari lo aspettavamo in pompa magna, ma Dio si diverte a sorprenderci come fa sempre nella nostra vita.
    Per quanto ci sentiamo piccoli ed inutili quanto siamo siamo importanti per Lui.
    Grazie perché ogni giorno mi sorprendi, specie quando le cose non vanno come vorrei.
    E come un fabbro forgia da un pezzo di ferro innumerevoli manufatti, così tu operi nella mia vita. Grazie Signore per quello che fai per me ogni giorno

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  7. Gesù stava in preghiera ..Eecco la preghiera onnipresente ,la preghiera é ciò che ti fa settire la voce di Dio ,una voce che ti avvolge che ti fa sentire importante , la preghiera che tante volte mi sottraggo pure sapendo non può che farmi bene .mi fa fare cose amorevoli anche verso i figli che per antonimasia li si ama,ma che tante volte non è amore pulito,amore di compacimento

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    1. Sì, Cloro, la preghiera aiuta e non stanca se e vissuta come dialogo, confidenza e intimità col Signore.

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  8. Leggendo i commenti pensavo che come Gesù nel battesimo adempie le Scritture ed assume più consapevolezza della sua missione, così Paolo in questo sconvolgimento realizza la volontà del Signore immergendosi nell'amore.
    Egli userà il suo carattere per evangelizzare invece di perseguitare i cristiani. Dio mi ama sa come sono e non vuole che io cambi ma che usi al meglio i talenti che mi sono stati affidati. Che rivoluzione!
    Il Signore mi prende per mano e quando cado mi rialza e mi rimette in cammino.

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  9. Leggo e mi godo il buono vacanza bressanone www.buonoaltoadige.com

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