Salmo del 13 maggio 2025
Sal 87 (86),1-3
"1 Sui monti santi egli l'ha fondata;
2 il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3 Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!"
Il credente biblico brama gli atri del Signore (cfr. Sal 84,3). Il Salmo 87 celebra la dimora per eccellenza, il simbolo della prossimità col proprio Dio: Gerusalemme, la città santa. È una città sorgente (cfr. Ez 47,1), da cui sgorga l'Amore e a cui tutti i popoli vengono attratti per dissetarsi con l'acqua della Vita.
L'umanità vive questo desiderio di unità proprio perché la divisione che la contraddistingue porta conflitti, diffidenza e odio.
Tutti nutrono la speranza di passare dalla dispersione all'unità e la Scrittura mostra in questa città ideale il progetto del Padre di farci uno in lui.
È una bella metafora dell'amore di Dio per noi, casa e ristoro, dimora per sempre.
Morte e vita, dispersione ed unificazione, sono movimenti vitali che la città santa, con la sua storia e con il suo significato simbolico, ricordano alla nostra fede e alla nostra preghiera.
"Sui monti santi egli l'ha fondata".
Per un popolo che nasce dal nomadismo, che ha memoria di un deserto che lo contraddistingue, come condizione esistenziale di instabilità e precarietà, Gerusalemme, posizionata su un colle a cui salire dalla depressione del Giordano, diventa segno della fedeltà duratura e stabile del Signore.
Le sue mura, il tempio visto come una delle 7 meraviglie del mondo, il monte Sion su cui è edificata, campeggiano su sutta la Palestina come roccaforte protetta dal Signore che l'ha scelta per la sua presenza.
Niente può impedire che si realizzi la sua straordinaria vocazione, come madre che attende tutti i suoi figli venuto da lontano (cfr. Is 60,4-5).
"Il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe".
Dal nome del patriarca Giacobbe, detto anche Israele, nasce il nome di tutto il popolo, eredità di Dio, sua creatura prediletta. E Sion-Gerusalemme è il cuore di questo Regno unico al mondo in cui regna su tutti l'unico Re dei Re.
E' un Regno comunque atipico perché non ha la legislazione di un monarca umano, mostra un forte legame, dai colori nuziali, fra la città santa e il Santo per eccellenza,
La storia del Dio vicino, iniziata con Abramo e continuata nei patriarchi e in tutte le vicende che si snodano fino al Messia Gesù, è intrecciata strettamente con le sorti di questa città.
È un'amore speciale, unico, che lega il Signore alla città eretta da Davide e santificata dalla morte e resurrezione del Figlio.
"Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!".
È la città omaggiata come poche dalla tradizione del popolo dell'Alleanza. La sua gloria è cantata dai profeti come quella di una sposa pronta ad accogliere l'entrata del suo sposo.
Per questo è considerata santa dalle tre religione monoteiste, cristiana, ebraica e mussulmana. Purtroppo questa certezza della presenza di Dio non l'ha esentata da odi terribili, da brame per accaparrarsela da parte di tutte le fazioni. Per amore suo si sono combattute le crociate, si sono scatenate invasioni, uccisioni e guerre come quella fratricida che insanguina in questi giorni la Palestina.
La sua storia controversa e tragica è trasfigurata dal sogno di Dio, di inclusione e comunione è diventa promessa di shalom per tutti i popoli.
Il suo nome significa "città della pace": sia questo il suo destino e quello di tutta l'umanità che in essa trova la certezza dell'opera incessante del Dio vivente.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 11,19-26
Commento del 23/04/2024
Salmo 87 (86)
Commento del 05/05/2020
Vangelo di Gv 10,22-30
Commento del 02/05/2023
🙏🙏
RispondiEliminaNessun evento, nessuna sofferenza, nessuna colpa, nessun trauma, niente e mai ci può strappare dall’abbraccio di Dio.
RispondiElimina"E danzando canteranno: "Sono in te tutte le mie sorgenti"
Questo salmo ,termina con l'affermare la costante gioia che pervade CHI tiene alla festa,a quella vera,........e canta,danza,produce il bello!
"Di te si dicono cose gloriose,
RispondiEliminacittà di Dio!".
È detto di Gerusalemme,
città di Dio,
luogo della sua dimora.
Dio è la sua gloria.
L' amata vive della gloria
dell'amato.
L' Amore è la gloria.
Di Dio e della città,
del suo popolo,
dell'umanità,
sposa del Dio vivente.
🙏🙏🙏
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