Vangelo del 3 dicembre 2021

Credete che io possa fare questo?
Mt 9, 27-31

"In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».
Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».
Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.
Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione".



Le guarigioni di Gesù sono sempre segni: prima di tutto del Messia che viene, poi rivelazione che Dio è vicino alle sofferenze dei suoi figli; infine mostrano la risposta del credente che incontra Gesù.
Il Messia entra nella condizione umana per sanare e liberare, come Isaia e gli altri profeti hanno annunciato.
Dio è amico degli uomini, non fa discriminazioni (cfr. At 10,34) e ha compassione di ogni povertà, di ogni bisogno, di ogni sofferenza.
In questo incontro, il Vangelo ci narra di due ciechi che stanno insieme, accomunati dalle tenebre, che pure incontrano Gesù e gli chiedono ovviamente la vista.
Strana ci suona la domanda: "Credete che io possa fare questo?".
È chiaro che Matteo pone l'accento sul potere, sulla forza, di guarigione che il Signore Gesù manifesta. Ma siamo interpellati in prima persona: siamo convinti che ci possa trarre fuori, insieme ai fratelli, dalla notte e dalla morte? Riconosciamo nel Cristo la forza del Padre che crea nuova vita dalle tenebre? Credo veramente che il Signore si china su di me con la sua potenza?

"Toccò loro gli occhi e disse".
Gesù fa e dice, secondo lo stile degli antichi profeti che ad ogni parola accompagnavano un segno.
Egli è la mano di Dio; non solo predica, ma tocca gli occhi privi di luce dei ciechi, considerati impuri perché malati e quindi condannati dalla religione.
Per guarirli entra con le mani nella loro impurità, tocca la loro umanità piagata ed esclusa, si fa contagiare della sofferenza terribile di chi non vede il Salvatore.

"Avvenga per voi secondo la vostra fede".
Avviene perché credono, si aprono gli occhi sul Salvatore perché hanno riposto la loro fiducia in lui.
Beati loro che hanno creduto senza vederlo (cfr. Gv 20, 29), che non hanno perso la speranza dentro le tenebre più dense.
La fede apre alla visione, all'esperienza delle meraviglie che il Signore opera in nostro favore, quando non abbiamo possibilità, quando ogni via ci è preclusa.

"E si aprirono loro gli occhi".
La loro invocazione, la ricerca, l'entrare nella casa con lui, era fiducia profonda che il Signore potesse operare e per il loro bene.
La domanda iniziale è rivolta ad ogni uomo che sembra buttarsi alla cieca, ma in effetti cerca il Signore, nella ricerca della salvezza: "Credete che io possa fare questo?"
La fede apre gli occhi, fa vedere la gloria di Dio (cfr. Gv 11, 40), riconosce che il potere del Signore è a nostro favore, è guarigione e liberazione.
Credere è accorgersi del Signore che passa accanto, farsi toccare nelle infermità più profonde e scoprirsi invasi dalla sua luce.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 29, 17-24
Commento del 04/12/2020

Salmo Sal 27 (26)
Commento del 08/02/2019 e Commento del 01/10/2020

Vangelo di Mt 9, 27-31
Commento del 06/12/2019

Commenti

  1. "Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede».
    Nel mistero di Dio
    e dell'uomo: la fede.
    Solo il Signore
    ne conosce il valore.
    Solo il mio cuore
    ne conosce forza.
    I miei occhi hanno bisogno del tocco divino.
    La mia vita ha bisogno
    della luce divina.
    La mia fede è certa
    della sua amicizia
    che guarisce.
    La mia fede mi dice
    che posso invocare fiducioso.
    Apri i miei occhi.
    Illumina il mio cuore.
    Credo che tu hai ogni potere perché tu hai amore per tutti.

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  2. "E si aprirono loro gli occhi".
    Bella l'immagine di chi crede di vedere,ma non vede in realtà.
    Vedere è vedere coi SUOI occhi;chi implora un aiuto,chi bussa lla porta,chi mendica per strada...
    Il vedere che non si ferma alla visione letterale;ma OPERA,FA!
    Questo voglio fare
    Aiutami
    Amen

    RispondiElimina

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