Salmo del 30 dicembre 2021

Giudica i popoli con rettitudine
Salmo 96 (95), 7-10

"7 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,

8 date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,

9 prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.

10 Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine".



Dio è il vero re e un il suo progetto è una meraviglia agli occhi di chi lo ammira. Con questo spirito di lode il salmo 96 ci annuncia che solo il Signore è degno di essere Re di ogni vivente e dell'intero universo.
"Venga il tuo regno" diciamo nel Padre Nostro, facendo nostre, attraverso Gesù, le parole di questo salmo.

"Dite tra le genti: «Il Signore regna!»".
È la buona notizia che ognuno attende. Tutti i popoli desiderano un Re di giustizia e di pace, al di sopra dei meschini interessi umani, dei regnanti che pensano solo al loro arricchimento, dei governanti che amministrano i beni di nazioni impoverendole. La regalità del Padre è ciò che ci toglie dalla morte, che ci eleva alla dignità di figli adottivi, scelti e voluti come eredi della sua benevolenza. E' un annuncio da fare a tutti, ogni orecchio deve ascoltare che il Signore regna e noi regniamo con lui.

"È stabile il mondo, non potrà vacillare!".
E' un'affermazione che può farci sospirare, tanto siamo preoccupati e spaventati dalle troppe insicurezze che fanno traballare il cuore!
Ma c'è una roccia salda a cui aggrapparsi, l'Amen che il nostro cuore cerca ed è la stabilità che solo nel Signore si trova.
Così fragile e passeggero, il mondo trova nel Signore il suo vero fondamento. La sua Parola lo ha creato e la stessa Parola lo mantiene in vita.

"Egli giudica i popoli con rettitudine".
Quello che proprio ci manca è la rettitudine, la capacità di dare giudizi che non siano mortali e denigratori. Nel Padre riconosciamo una giustizia che non condanna ma salva, che guida per vie che portano al bene senza ma e senza se.
Il giudizio del Signore ha come obiettivo il bene, liberare, accompagnate nel passaggio dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita.
Nel trambusto della vita, nella tempesta che spaventa il nostro cuore, a questa rettitudine ci aggrappiamo, in queste vie di bene vogliamo camminare con lui.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Gv 2, 12-17
Commento del 30/12/2020

Salmo 96 (95)
Commento del 31/12/2019

Vangelo di Lc 2, 33-40
Commento del 30/12/2019

Commenti

  1. "Egli giudica i popoli con rettitudine".
    È Dio giusto giudice.
    È lui solo che può giudicare.
    Giudica necessario il nostro perdono,
    la nostra rinascita,
    la nostra salvezza.
    "Egli giudica i popoli con rettitudine".
    Grazie perché solo tu giudichi
    con rettitudine.
    Grazie perché solo tu giudichi
    con compassione.
    Grazie perché solo tu giudichi
    con cuore di Padre.
    "Egli giudica i popoli con rettitudine".

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  2. "È stabile il mondo, non potrà vacillare!".
    Meno male che ci sei TU
    Senza di TE il mondo crollerebbe veramente
    Vedi questa nuova variante covid,nata nei paeisi meno ricchi,dove non vaccinano tutti,ma il potere farmaceutico si adegua a cambire le varienti antigeniche del virus producendo i relativi anticorpi;MA non vaccina quei popoli.
    Così per altri comportamenti negativi,che peraltro si ritorcono contro l'Occidente stesso.
    Fa che io mi distolga dal potere d'occidente.Aiutami.
    Amen

    RispondiElimina

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