Salmo del 16 agosto 2023
Narrerò quanto per me ha fatto
Salmo 66 (65), 16- 17
e narrerò quanto per me ha fatto.
17 A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua".
Il salmo 66, evocando paure passate e gioie presenti, tesse un canto di lode al Signore dei cieli e della terra.
La bilancia della memoria propende per la pienezza di significato di quei ricordi che dicono la grande liberazione vissuta. Il popolo si ritrova incredibilmente libero, destinatario di una terra e di un'eredità immensa.
Il cammino verso la libertà ha comportato grandi tribolazioni ma il Signore stesso ha sostenuto e accompagnato.
La memoria fa bene alla fede e proprio la memoria, letta alla luce della fede biblica, diventa fonte di grande gratitudine.
"Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto".
Annunciare le grandi opere di Dio fa bene a chi annuncia e a chi ascolta.
"Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto".
Annunciare le grandi opere di Dio fa bene a chi annuncia e a chi ascolta.
È il miracolo che si mostra il giorno di Pentecoste a Gerusalemme: genti di lingue e nazioni diverse che sentono e comprendono l'annuncio delle meraviglie operate dal Signore, fatto da discepoli quasi analfabeti che parlano il solo aramaico (cfr. At 2, 11).
Il salmista chiama a raccolta i suoi fratelli che hanno come Dio il Salvatore e racconta quanto il Signore ha fatto per lui.
È un racconto che fa crescere nella gratitudine e nella consapevolezza che per tutti il Signore è Padre.
"A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua".
Invocazione e lode, richiesta di aiuto e benedizione, sono le due ali della preghiera di un cuore credente che sa quanto il Signore sia fedele alla sua promessa.
"A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua".
Invocazione e lode, richiesta di aiuto e benedizione, sono le due ali della preghiera di un cuore credente che sa quanto il Signore sia fedele alla sua promessa.
Proprio la memoria di quello che il Signore ha fatto dà speranza all'invocazione di oggi e motiva la lode.
Narriamo anche noi ai nostri fratelli la gioia che ci anima; niente è più vivificante che ascoltare la felicità che si è fatta possibile, la vita che si riempie di sorrisi e di canti.
Tutto di noi trasmetta la fiamma che si è accesa e che fa esultare i nostri giorni.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Dt 34, 1-12
Commento del 11/08/2021
Salmo 66 (65), 1- 9
Commento del 22/04/2021
Vangelo di Mt 18, 15-20
Commento del 12/08/2020
"Venite, ascoltate,
RispondiEliminavoi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto".
È bello ricordare
le opere del Signore.
È bello raccontarle.
Il Signore è per me.
È con me.
È in me.
È intorno a me.
Lo dico con gioia.
Lo dico con fiducia.
"Venite, ascoltate,
voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto".
Se nel mio cuore avessi cercato il male,
RispondiEliminail Signore non mi avrebbe ascoltato.
Grazie Signore per quello che mi doni
La TUA dispobibilità a seguirmi
Si,TU sei sempre con me
Mi liberi dai miei mali,m'intingi di saggezza
mi fai volare....
Grazie
Narriamo anche noi ai nostri fratelli la gioia che ci anima;
RispondiEliminaSignore dammi la tua gioia , apri il mio cuore ostile , apri i miei occhi alla bellezza della condivisione fraterna.