Salmo del 30 agosto 2023

Per te le tenebre sono come luce

Sal 139 (138), 11-12

"11 Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,

12 nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce".

Nessuno conosce come Dio, nessuno conosce meglio di Dio. Il Salmo 139 è la celebrazione gioiosa dell'onniscienza del Dio vivente. Gli occhi del Signore scrutano ogni cosa e nulla sfugge al suo sguardo di Padre.
E' una bella consapevolezza che voglio mantenere nella mia preghiera perché sapersi vista così in profondità e conosciuta intimamente da chi mi ama crea in me una serenità pacificante, la fine del doversi spiegare, del doversi scusare, l'approdo ad una relazione unica che il Signore regala senza condanne, senza giudizi che fanno sentire in difetto.
Ai suoi occhi non è necessaria nessuna maschera, posso essere semplicemente me stessa. Che grande libertà!

"Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»".
La meditazione sapienziale di questo Salmo sembra divertirsi a mettere alla prova la capacità penetrante dell'occhio del Signore.
Un po' come fa un bambino per meravigliarsi sempre più dei "superpoteri" del suo papà, il salmista si nasconde sempre di più per vedere fin dove il Signore lo raggiunga.
E siamo bambini anche quando pensiamo di poter sfuggire al suo sguardo perché siamo arrabbiati o vorremmo punirlo con la nostra assenza. Non basta tappare gli occhi e pensare di scomparire.
Lì nel buio più profondo dove ci rifugiamo, dove speriamo che tutto si offuschi intorno a noi, la Luce ci precede e la ritroviamo ad aspettarci.
E se anche è la nostra storia ad indirizzarci nelle tenebre fitte, il Padre non vede l'ora di trascinarci fuori, alla Pasqua del Figlio, nel passaggio dagli abissi all'alba, desiderio che da sempre coltivavamo nel nostro cuore.

"Nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce".
Che meravigliosa scoperta: nessun luogo è troppo lontano o troppo oscuro per gli occhi di chi ci ama!
Le tenebre per il Signore non sono assolutamente un ostacolo nel cercarci, addirittura sono uguali alla luce.
La mia tenebra è conosciuta e irradiata nel profondo da luce e calore, e anche io scopro che le tenebre sono come luce!
Il Signore vede veramente, vede sempre, mi vede chiaramente eppure mi ama e mi cerca, affinché la mia profondità si riempia di lui.
Questa Parola ascoltata in una notte splendente, illuminata dalla luna piena e blu, è una visione che fa ripartire la voglia di credere, la forza si sperare.
Per te le tenebre sono luce, la mia notte e la mia morte sono luce, tutta l'umanità si riveste della luce che l'Amato è venuto a scoprire dalle nubi e a rivelare in pienezza.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Ts 2, 9-13
Commento del 28/08/2019

Sal 139 (138), 1-18
Commento dell'11/11/2019

Vangelo di Mt 23, 27-32
Commento del 25/08/2021