Salmo del 10 settembre 2025
Salmo 145,2-3
"2 Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
3 Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza"
Il 145 è un meraviglioso Salmo di lode, dono che si espande progressivamente fino a coinvolgere tutta intera la creazione e tutte le creature viventi.
Nella storia del popolo la lode passa di generazione in generazione, coltivando la memoria delle opere divone e benedicendo per i prodigi che il Signore rinnova in ogni tempo. La grandezza, la bontà, la fedeltà e la giustizia di Dio sono esaltate e annunciate a tutti.
"Ti voglio benedire ogni giorno,lodare il tuo nome in eterno e per sempre".
Benedire è essere finalmente liberi dallo scontento che ci fa sempre brontolare per le cose che viviamo, come se qualcuno, indefinito, fosse il responsabile della nostra inquietudine. In effetti è la pretesa che abbiamo sull'andamento delle nostre giornate, degli altri e dell'intera nostra vita ad avvelenare il cuore.
Noi ascoltiamo dalla televisione, dagli altri e dalla nostra bocca, un continuo male-dire sul governo, sull'economia, sul lavoro, sulle persone, sui parenti.
Senza accorgercene, giorno per giorno, la mancanza di benedizione inquina il nostro cuore e ci fa giudicare la vita e quindi le opere del Signore come mal fatte, sbagliate, da buttare.
La benedizione ogni quotidiana è l'antidoto a questo tarlo che toglie speranza nell'oggi, che vanifica la profezia del futuro, che toglie serenità nel guardare al passato.
"Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza".
Di fronte ai grandi della terra che sembrano imporsi con le loro mire espansionistiche e prevalere su emarginati, poveri e minoranze etniche, volgere lo sguardo al vero Signore della storia è il modo migliore per riconoscere che la realtà non è in mano ai delinquenti e agli aguzzini.
La storia procede, inesorabilmente e mirabilmente con un progetto che ha un'architettura lungimirante in cui tutto volge al Bene.
Nel Padre la grandiosità lo contraddistingue perché egli è il duraturo, lo stabile, il permanente, l'unico punto fermo mentre tutto il resto cambia e tempestosamente perisce.
Possiamo camminare sicuri: il mondo non finirà in un baratro generato da noi stessi per disastri ecologici e politici.
Lodare è allargare il cuore all'orizzonte senza limiti di Dio, è allenare la mente alla sua magnanimità e a vedere la realtà senza paura, come la vede lui, con lo sguardo che grandiosamente e benignamente abbraccia tutto l'universo.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Lodare è allargare il cuore all'orizzonte senza limiti di Dio, è allenare la mente alla sua magnanimità e a vedere la realtà senza paura, come la vede lui, con lo sguardo che grandiosamente e benignamente abbraccia tutto l'universo.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Col 3,1-5.9-11
Commento del 03/08/2025
Salmo 145 (144),1-12
Commento del 12/09/2019
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Vangelo di Lc 6,17.20-26
Commento del 16/02/2025
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Bene. Dire
RispondiEliminaSi
A questo devo mirare,sempre
L'inquietudine, l'ansia,la preoccupazione
LOGORA
Fammi sempre dire bene del momento che vivo
Amen
🙏🙏🙏
RispondiEliminaTi lodo e ti benedico Signore per quanto sei stato e sei grande nella mia vita,.Unica mia certezza
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