Prima lettura del 29 marzo 2025

La rugiada che all’alba svanisce
Os 6,1-6

"«Venite, ritorniamo al Signore:
egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l’aurora.
Verrà a noi come la pioggia d’autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».
Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio,
la conoscenza di Dio più degli olocàusti".


"Voglio l’amore" è l'accorata richiesta alla fine di questo brano che il Signore rivolge al suo popolo per mezzo del suo profeta, Osea.
Tradizioni, formalismi, regole, soddisfano il nostro ego ma non hanno nulla a che fare con il desiderio che Dio ha di vedere approdare l'umanità intera all'amore.
I tutori del potere religioso hanno priorità diverse da quelle del Signore, e i profeti, fino a Gesù compreso, denunciano questa ambiguità.
La legge del sacrificio potrebbe sembrare sorpassata ma è sempre presente nel nostro cuore. Non è da sottovalutare perché oscura il dono gratuito e amorevole di Dio a favore delle nostre opere e dei nostri presunti meriti.
"Voglio l’amore e non il sacrificio" incalza la voce di Osea, un grido ancora attuale per la nostra fede, sempre bisognosa di convertirsi all'amore vero.

"Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?"

Una domanda retorica che assale il Signore mentre assiste al popolo impegnato in opere inutili e vane, pensando di fargli piacere!
Con amore paterno le studia tutte pur di portarci a lui e ai fratelli. Il suo fare è l'insieme delle opere salvifiche di cui facciamo memoria, e che approdano al dono totale del Figlio suo.

"Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all’alba svanisce".

Tutto nella nostra vita è impermanente e mutevole, tutto limitato, compresa la nostra comprensione degli eventi che ci riguardano.
Vorremmo avere il controllo su tutto, essere i fautori della nostra realizzazione e poi ci accorgiamo che tanti progetti, tante promesse svaniscono come neve al sole.
La cosa più preziosa della vita, che è l'amore, non può essere affidato alle nostre mani fragili, alla nostra coerenza utopica, alla fedeltà che non abbiamo.
Non possiamo affidarci al nostro amore fragile, abbiamo bisogno del Padre!

"Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la luce".

È una morte "spirituale" quella annunciata dalla parola dei profeti, perché si capisca che senza amore non si vive.
Il giudizio di Dio porta luce nelle nostre tenebre, ribalta i nostri valori e li fa vedere chiaramente nella loro inconsistenza.
La Parola è profetica: ci sveglia alla verità di Dio, ci rivela un amore che mai avremmo immaginato esistesse!
Abbattuti i nostri idoli sembrerà che sia tutto perduto, che non ci sia futuro per noi. Ma anche questo è rugiada del mattino che si asciuga al primo sole.
Ciò che rimarrà è la Verità, l'Amore dato per noi, sorgente di vita nuova ed eterna.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Os 6,1-6
Commento del 26/03/2022

Salmo 51 (50),18-19
Commento del 12/03/2025

Vangelo di Lc 18,9-14
Commento del 09/03/2024


Commenti

  1. Dio sorgente di vita nuova ed eterna🙏🙏🙏

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  2. Aprimi alla Tua Grazia,
    alla Tua Misericordia
    di Padre 🙏

    RispondiElimina
  3. "Il vostro amore è come una nube del mattino,
    come la rugiada che all’alba svanisce".
    Il tuo amore è per sempre.
    È la mia fortuna.
    È la mia salvezza.
    È la mia forza.
    Il tuo amore è da sempre.
    Il tuo amore è per sempre.

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