Prima lettura del 26 marzo 2022

Come la pioggia di primavera
Os 6, 1-6

"«Venite, ritorniamo al Signore:
egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l’aurora.
Verrà a noi come la pioggia d’autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».
Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio,
la conoscenza di Dio più degli olocàusti".


Osea è il profeta che vive un amore tradito; questo potrebbe rimanere, solo la sciagura della sua vita, se non fosse che il Signore parte dalla sua vicenda personale travagliata per parlare di se stesso e del suo popolo, tanto amato, eppure infedele.
E' solo l'amore di Dio a rimanere fedele; egli attende sempre che il nostro cuore si risvegli ad una esperienza profonda di confidenza e accoglienza.
Osea invita alla conversione i figli ribelli che, per fare di testa loro, si ritrovano straziati, percossi e malati. Il Signore è la cura ai loro mali, lenisce le ferite e riconquista per attirare a sé.

"Affrettiamoci a conoscere il Signore".
L'amore non sopporta rinvii, non tollera distanza e indifferenza. Conoscere il Signore è fare esperienza della sua paternità, sempre presente. È necessario ed urgente mettersi in ascolto per gustare prima possibile una vita piena e colma di benedizione.

"La sua venuta è sicura come l’aurora".
Il Signore è il Veniente, continuamente entra nelle nostre vite. Il suo farsi vicino è certo, come siamo sicuri del sorgere della luce, ogni giorno.
L'aurora toglie le preoccupazioni della notte, l'angoscia delle tenebre, le preoccupazioni che ci assalgono quando sembra che il controllo sfugga dalle nostre mani.
Ma egli è il sole che sorge (cfr. Lc 1, 78) sulle nostre tenebre e sulle ombre della morte, è la mano che ci conduce nella valle oscura per oltrepassarla nel giorno senza tramonto.

"Verrà a noi come la pioggia d’autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra".

La nostra rugiada svanisce, la nostra forza viene meno.
Siamo assetati di bene, di sollievo, di pace.
Il Signore viene per portare freschezza e gioia, come la pioggia sui campi aridi, come la primavera dopo un lungo inverno.
Torna Signore a curarci, torna a fecondare con il tuo amore i nostri cuori aridi e risana la nostra terra ferita dalla guerra e dal male. Vogliamo riprendere a sperare nella tua forza, Signore!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Os 6,1-6
Commento del 21/03/2020

Salmo 51 (50)
Commento del 01/02/2020

Vangelo di Lc 18, 9-14
Commento del 30/03/2019 e Commento del 13/03/2021

Commenti

  1. "Affrettiamoci a conoscere il Signore,
    la sua venuta è sicura come l’aurora".
    Conoscere il Signore:
    sapere di appartenergli,
    sapere che mi è Padre,
    sapere che gli sono figlio.
    Non è un Dio lontano.
    Viene incontro alla mia vita
    come la luce ad ogni mattino.
    "Affrettiamoci a conoscere il Signore,
    la sua venuta è sicura come l’aurora".
    Oggi è per me questa Parola.
    Oggi conoscerò ancora il suo Amore.
    Oggi verrà a visitarmi dall'alto
    come sole che sorge.
    "Affrettiamoci a conoscere il Signore,
    la sua venuta è sicura come l’aurora".

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  2. Venite ritorniamo al Signore

    Si
    Ritorno di pace,misericordia,amore
    Pace
    Pace tanto invocata in questi giorni;ma non c'è affatto pace nei rapporti interpersonali,a scuola,in famiglia,sul lavoro.........
    E' più facile chiedere pace a "distanza"
    Signore fa che sia vittorioso nella mia lotta quotidiana e faccia prevalere il buonsenso che mi porta ad amare l'altro.
    Amen

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