Prima lettura del 22 agosto 2025


Gioiscono davanti a te
Is 9,1-6

"Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti".


Il profeta Isaia si fa portatore della promessa del Messia, profezia fondamentale di luce e pace per un popolo duramente provato e sofferente. È la nascita di un bambino il segno, tangibile e comprensibile da tutti, della speranza che il Signore rianima nei cuori affranti.
Nella notte che vorrebbe offuscare la vista dell'orizzonte, nelle tenebre che fagocitano le fiammelle di speranza, il popolo continua il suo cammino e vedrà sorgere una nuova aurora. 
Attraverso la tenerezza e la vulnerabilità di un bambino, il Signore porta la certezza che una nuova vita è possibile.
Il contrasto tra le tenebre e la luce dà il senso della forza divina operante nella nostra storia, nelle cose più piccole, indifese e nascoste.
Alle tenebre di tutti il Signore risponde con la sua luce. 

"Gioiscono davanti a te".
Quando leggo quest'espressione penso sempre ai bambini. Loro sanno esprimere la gioia al vedere i genitori, i nonni, le figure centrali della loro vita. Gioire davanti è mostrare il viso, esporsi nella gioia, non avere veli, dire con lo sguardo: è così bello vederti!
Quest’espressione descrive il coinvolgimento del corpo, dello spirito, della totalità dell'essere che esulta per essere alla presenza, nello spazio di chi si ama. 
Il popolo immerso, impantanato nelle tenebre, che rimandano ad abisso, isolamento e morte, viene rialzato alla vita; si aprono gli occhi e davanti si schiude un amore senza limiti!
Scoprendo che la relazione con il Signore non è perduta, la luce e la letizia tornano a brillare sui nostri visi. Davanti a lui la gioia diventa possibile.

"Come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda".

È il tempo della festa tipico dei popoli antichi, cacciatori o contadini, che al tempo del raccolto o al ritorno da una caccia fortunata, festeggiavano con gratitudine e comunitariamente. 
La nascita del Messia è raccolto copioso di grazie, promessa di fecondità che dura per sempre, bottino di letizia e di benedizione.
L'avvicinarsi della liberazione è già motivo di festa e di allegria.

"Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian".

Chi libera dal male lo spezza, né piega l'aggressività, lo schiaccia e lo vince.
Abbiamo bisogno del Signore che lotti per la nostra libertà.
Non potremmo liberarci da soli dal giogo degli oppressori, non ne avremmo la forza. È un bambino a farlo per noi, piccola goccia che frantuma la diga, possibilità vitale non contemplata dai potenti della terra.
È così che il Signore dona consolazione al suo popolo sfiduciato e rassegnato. 
A lui tutto è possibile, senza armi, senza violenza, con la dirompente evidenza dell'amore in un bambino nato per noi.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 9,1-6
Commento del 22/08/2024

Salmo 113 (112),5-6
Commento del 14/05/2025

Vangelo di Lc 1,26-38
Commento del 20/12/2024

Commenti

  1. "Gioiscono davanti a te".
    Tutte le creature, Signore.
    Coloro che desiderano vita e pace.
    Quello che cercano il bene.
    Coloro che ti amano, Padre.
    Quelli che sanno di esserti figli.

    RispondiElimina
  2. LUCE
    Dove c'è tenebra,poi vi sarà luce
    Dopo tempesta mil sole... e tanto altro.......
    TU
    si tu fai copovolgere gli eventi,gli avvenimenti ..per il bene(secondo la TUA logica) mio e di tutti quanti!
    Fammi riscoprire,guardare agli eventi quotidiani con gli occhi ed il cuore di un bimbo!
    Amen

    RispondiElimina

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