Salmo del 12 agosto 2025

Dio fedele e senza malizia
Salmo da Dt 32,3-4

"3 Voglio proclamare il nome del Signore:
magnificate il nostro Dio!

4 Egli è la Roccia: perfette le sue opere,
giustizia tutte le sue vie;

è un Dio fedele e senza malizia,
egli è giusto e retto".

Il cantico, incastonato nel capitolo 32 del Deuteronomio, è il prorompere di un annuncio divino di cui Mosè si fa portavoce. Esalta la potenza di Dio che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù con meravigliosi prodigi. Sapienza e lode sono le due anime spirituali di questi versetti che uniscono insegnamento e preghiera, memoria e lode insieme. 
Tutta la creazione, cielo e terra, è coinvolta in questo canto festoso. 
Dio è fedele e giusto, le sue opere lo testimoniano, la storia di liberazione ne è la prova incisa nel DNA dell'Israele biblico.
Dio è creatore e Padre, roccia affidabile, stabile in ciò che dice e in ciò che fa.
Anche davanti all'infedeltà dei suoi figli, il bene che il Padre dona in abbondanza è sempre l'ultima parola.

"Voglio proclamare il nome del Signore:
magnificate il nostro Dio!"
La bellezza, la luce, il bene, non si possono tenere per sé, non si possono nascondere. 
L'esperienza di queste realtà è così coinvolgente che il desiderio di comunicarle è spontaneo e dirompente.
Cantare il nome del Signore, benedirlo, esaltarlo, fa bene al cuore, porta vita e allarga la gratitudine e fa crescere la fede.
 
"Egli è la Roccia: perfette le sue opere,
giustizia tutte le sue vie".
Il nostro cuore, bombardato più da notizie allarmanti che dal bene che comunque intorno a noi esiste, si sente sballottato, minacciato, insidiato da un futuro che incombe macabro e distruttivo.
Dove trovare qualcosa che non vacilli con terremoti sociali e fisici, con crolli di potenze dai piedi di argilla?
La Scrittura ha una risposta certa: il Signore è sicurezza e forza per la nostra vita di precari e passeggeri in questo mondo. È quel "centro di gravità permanente" che tutti cerchiamo. 
Dio è Roccia, è compimento delle opere di salvezza. Il suo essere Giusto compie ogni giustizia, perché non c'è vera giustizia senza amore.

"È un Dio fedele e senza malizia,
egli è giusto e retto".
Dover affermare che Dio è "senza malizia" non me lo sarei aspettato. 
Forse a noi non verrebbe in mente una tale affermazione, ma Mosè ha dovuto sentire questo e altro dalla mormorazione continua del popolo!
Qui il riferimento è a quegli israeliti che dubitavano addirittura della buona fede di Dio. I complottisti ci sono, a quanto pare, in ogni tempo!
Secondo questi tizi il Signore avrebbe fatto fuggire gli schiavi nel deserto per sterminarli. Bastava lasciarli in Egitto e il faraone avrebbe fatto questo servizio gratis!
L'esperienza di liberazione e di cura che Dio ha per il suo popolo, è memoria che non si può cancellare. Sconfessa questa diceria dovuta alla diffidenza e conferma la fedeltà immutata del Signore. 
Egli fa ogni gesto, ogni rivelazione, ogni opera per un unico motivo: il bene per noi, crescente ed eterno.
Lasciamoci contagiare dall'esultanza del canto di Mosè e uniamoci alla lode e alla benedizione. 
Il Signore fa grandi cose per noi! I nostri passi possono essere saldi sul suo cammino. Possiamo affidarci alle sue braccia, sicuri di essere avvolti e protetti.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Dt 31,1-8 
Commento del 02/10/2021

Commento del 13/08/2019
Vangelo di Mt 18,1-5.10

Commenti

  1. Perfette le sue opere!
    Signore TU perfezioni tutto,anche me...
    Grazie per questo NUOVO regalo.......
    Perfezionami di più,a TUO modello!
    Amen

    RispondiElimina
  2. "È un Dio fedele e senza malizia".
    Esiste.
    Si può trovare.
    È per noi.
    "È un Dio fedele e senza malizia".
    Un cuore libero.
    Un cuore vero.
    Un cuore divino.
    "È un Dio fedele e senza malizia".

    RispondiElimina

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