Salmo dell'8 novembre 2025
"4 Una generazione narra all'altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
5 Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare".
Alcune prime pitture rupestri arrivate fino a noi mostrano mani volte al cielo e intorno la creazione rigogliosa che sorprende in ogni animale, in ogni pianta, nel cielo, nella terra e nel mare. Possiamo dire che la lode per la meraviglia della natura è nata con l'uomo.
Il Salmo 145 entra in questo filone senza tempo della contemplazione, nello stupore che prende il cuore e spontaneamente inneggia alle opere di Dio.
Un grazie universale sale nella Scrittura al Creatore per l'amore che si manifesta dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo.
Il salmista vuole coinvolgerci nella sua preghiera e ispirarci la stessa gratitudine perché il Signore non è solo creatore, ma si prende cura delle sue opere con una speciale attenzione verso i poveri e gli oppressi.
"Una generazione narra all'altra le tue opere,
annuncia le tue imprese".
Il compito importante di ogni credente è passare l'annuncio della fede alla generazione successiva, ai propri figli perché nient'altra eredità può eguagliarne la ricchezza e il bene!
La memoria delle opere di Dio, quella della storia universale e quella della propria vicenda personale, va custodita e annunciata. Di generazione in generazione passa la fedeltà del Signore che dal nostro padre Abramo arriva a noi, con l'annuncio dell'amore fedele e premuroso.
"Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare".
Meditare la Parola del Signore, meditare i suoi prodigi, meditare i segni del suo amore, rende il nostro cuore saldo nella fede, alimenta la nostra speranza, impedisce alla carità di scoraggiarsi.
La gloria di Dio è talmente grande che le sue opere ne sono solo un piccolo riflesso; eppure questo basta al nostro cuore per trovare la certezza di essere sovrastati dalla cura in tutte le cose, di essere accompagnati alla Bellezza senza fine che ci attende.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Rm 16,3-9.16.22-27
Commento del 11/11/2023
Salmo 145 (144),11-12
Commento del 18/10/2025
Vangelo di Lc 16, 9-15
Commento del 05/09/2022

Ti voglio benedire ogni giorno,
RispondiEliminalodare il tuo nome in eterno e per sempre.
SEMPRE DONAMI QUESTA GRAZIA
Stai con me
Aiutami a parlare,o meglio vivere con TE e di TE!
Amen
"Le tue meraviglie
RispondiEliminavoglio meditare".
Quanta pace
nella mia mente
e nel mio cuore
quando medito
la Parola e le opere
meravigliose del Signore.
Meditate per attingere
luce, forza, gioia.
In una sola parola: fede🙏🙏🙏
EliminaSignore
RispondiEliminache io riconosca
la Tua Sapienza,
la Tua Grandezza,
la Tua Bontà
nelle piccole cose
di ogni giorno
per ringraziarTi
lodarTi
e benedirTi