Salmo del 18 ottobre 2025

Per far conoscere agli uomini
Sal 145 (144),11-12

"11 Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza,

12 per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno".

Il Salmo 145 è un inno di lode, è canto gioioso davanti alla grandezza e ai prodigi del Signore. Le opere di Dio tutte, l'immensità creaturale e in particolare i fedeli che di generazione in generazione si trasmettono la memoria della salvezza, con stupore contemplano un amore che attraversa la storia e conduce tutto alla pienezza e al bene.
Il salmista celebra una tenerezza che "si espande su tutte le creature" (v. 9), come una carezza materna, un unguento che sana ferite profonde e dolorose. 
L'esortazione travalica i confini d'israele per arrivare all'umanità intera, bisognodìsa di sapere quanto il Signore ha fatto e fa per noi.

"Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza".
Il Salmo si rivolge ai credenti perché come figli non tacciano, non nascondano ciò che hanno visto e sentito a proposito del proprio Signore. Annunciare il Regno di Dio, parlare della potenza dell'amore per noi, è un compito prioritario per chi ha fatto esperienza di una vita impossibile che torna a risorgere, di tenebre rischiarate, di una confidenza mai vista con un Dio e di un Regno in cui tutti sono protagonisti e partecipanti.

"Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno".
Dalla creazione, passando per la storia prodigiosa dell'antico Israele testimoniata nella Bibbia, le imprese del Signore, le sue opere che portano vita e salvezza, arrivano ai giorni nostri, contagiano di bene i cuori appesantiti e angosciati, ci rialzano dalla prostrazione e dal dubbio di essere lasciati soli.
Quanto è necessario che l'annuncio alzi la sua voce, proprio quando sembra che guerre e usurazioni siano le uniche possibilità di farsi valere! Le armi sempre meglio congegnate per uccidere, le ritorsioni economiche che affamano interi continenti, la spavalderia dei potenti che si autogloriano, devono essere svergognate e svelate nella verità dalla Parola che annuncia le vere imprese a favore dell'umanità.
Il Regno del Padre non splende per il potere e la forza umana, ma per la bellezza dell'amore di Dio per noi, per la misericordiosa benevolenza che egli dona ad ognuno dei suoi figli. 

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 2Tm 4,10-17
Commento del 18/10/2024

Salmo 145 (144),17-18
Commento del 18/10/2023

Vangelo di Lc 10,1-9
Commento del 14/02/2025

Commenti

  1. "Dicano la gloria del tuo regno
    e parlino della tua potenza".
    È un dire neccessario.
    Fatto non solo di parole.
    Gloria e potenza non stonano
    riferite al Dio che è amore.
    Contemplare la gloria dell'amore, cantare la potenza dell'amore,
    è dono di fede.

    RispondiElimina
  2. Il Regno del Padre non splende per il potere e la forza umana, ma per la bellezza dell'amore di Dio per noi, per la misericordiosa benevolenza che egli dona ad ognuno dei suoi figli.

    RispondiElimina
  3. Potenza ...........la TUA!
    Non è quella intesa da noi altri del "mondo"......
    Ma è TUA,peculiare.......leggo di alcuni scritti(E' una proprietà di Dio, del quale si dice non solo che è potente, ma che è onnipo­tente).
    San Tommaso ; radica l’onnipotenza nell’essere stesso di Dio: perché è nell’esse­re che si trova il fondamento di tutto ciò che è possibile.
    Tutto è possibile al mio papà per eccellenza;non ho da preoccuparmi.
    Amen

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Perché un blog con questo titolo?!

Prima lettura del 31 ottobre 2019

Salmo 23 per il mio papà

Vangelo del 12 gennaio 2019

Vangelo dei domenica 13 gennaio 2019