Prima lettura del 10 maggio 2022
"In quei giorni, quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei. Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirène, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore. E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore.
Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Sàulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani".
La vicenda di Paolo dopo la rivelazione avuta mentre era in viaggio verso Damasco diventa molto complessa e porta a conseguenze non facili all'inizio del suo nuovo cammino. Accecato dalla luce che lo aveva avvolto, viene condotto per mano a Damasco e lì, per volere dello Spirito Santo, viene accolto dal discepolo Anania che lo battezza.
Purtroppo i suoi trascorsi come persecutore dei cristiani sono motivo di diffidenza nelle comunità, tanto che, per evitare che venga ucciso, "i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso" (At 9, 30).
Qui, nella sua città natale, passerà. molti anni, riflettendo su questo turbinio di eventi che gli aveva cambiato la vita; tante cose doveva chiarirsi, tante "cataratte" nel suo vedere il Signore, dovevano cadere alla luce della rivelazione del Cristo.
"Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Sàulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia".
Entra di nuovo in gioco Barnaba nella vita dell'apostolo, colui che per primo a Gerusalemme lo aveva preso con sé senza timore credendo all'azione di conversione dello Spirito; non solo lo aveva condotto dagli apostoli per raccontare il suo incredibile incontro col Signore (cfr. At 9, 27).
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Salmo 87 (86)
Commento del 05/05/2020
Vangelo di Gv 10, 22-30
Commento del 27/04/2021
"Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani".
RispondiEliminaCristo, Messia, Unto.
Noi come lui.
Lui ha contagiato noi.
"Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani".
Unto dallo Spirito,
Unti dallo Spirito,
il Cristo è via,
gli apparteniamo.
"Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani".
Cristiano:
guardo il mondo con fede,
guardo al futuro con speranza,
guardo l'umanità con amore.
"Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani".
... vide la grazia di DIO e l'invito' a restare...
RispondiEliminaChi non beneficia di questa ondata inesauribile di ventata.. Nuova!
Chi non si abbevera a questa fonte dissetante
UNICA inesauribile
Fa che chiunque prenda consapevolezza di QUESTO TUO DONO
AMEN