Salmo del 11 maggio 2022

Ci benedica Dio
Salmo 67 (66), 6-8

"6 Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.

7 La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,

8 ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra".

Il salmo 67 canta la benedizione universale con cui tutta la terra vive. Scavalcando gli angusti confini del popolo eletto, l'umanità intera gode della fecondità che il Signore elargisce con larghezza. Per questo il salmista chiama alla lode tutti i popoli, che si uniscano insieme a riconoscere la benedizione del Creatore che non conosce confini.

"Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti".

Israele ha fatto fatica ad arrendersi ad una visione universale del suo Dio. Difficile "condividere" la sua magnanimità con popoli spesso rivali!
Solo dopo l'esperienza dell'esilio babilonese il cuore degli ebrei si apre ad una respiro più ampio, riconoscendo che tutte le nazioni e tutte le generazioni entrano a far parte della promessa fatta dal Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe. In ogni popolo si può leggere la scintilla dell'Eterno, tutti possono gioire e benedire per le opere che il Signore compie.

"La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio".

È un canto che si eleva nella festa del raccolto, è gioia che riempie ogni cuore per la terra che dona i suoi frutti. Sembra di sentire le voci festanti dei contadini che riconosco l'opera di Dio nella fecondità della terra.
E' la stessa esultanza d'Israele che, dopo quarant'anni di cammino nel deserto, entra nella "terra dove scorrono latte e miele" (Es 33, 3), una terra di abbondanza non solo di cibo ma anche di completezza e di appartenenza.
Sono segni della benedizione di Dio che, nell'intimità della preghiera personale o in quella corale della comunità, vengono chiesti per ogni giorno della vita.

"Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra".

Quanto è necessario invocare e aprire gli occhi sulla benedizione che è vita donata, possibilità di crescita e benevolenza per tutti!
Anche noi ci uniamo a questa preghiera affinché la benedizione del Signore scenda su di noi e su tutti i popoli e ogni persona si sottometta con gioia alla sua signoria, l'unica che non asservisce e limita, ma che porta bene e vitalità per sempre. Ogni popolo riconosca la cura amorevole di Dio nella sua storia e la creazione palpiti insieme nella gratitudine e nella lode.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di At 12, 24-13, 5
Commento del 28/04/2021

Salmo 67 (66)
Commento del 15/05/2019

Vangelo di Gv 12, 44-50
Commento del 06/05/2020

Commenti

  1. "Ti lodino i popoli, o Dio,
    ti lodino i popoli tutti".
    La parola "tutti" mette allegria.
    I popoli coinvolti nella stessa lode.
    La lode da ogni cuore
    sale al Signore.
    "Ti lodino i popoli, o Dio,
    ti lodino i popoli tutti".
    Una voce fatta da infinite voci.
    Una lode alimentata
    da mille motivi di gratitudine.
    Un unico grande popolo
    tutto di figli.
    "Ti lodino i popoli, o Dio,
    ti lodino i popoli tutti".

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  2. Bene detti da DIO
    Grazie per la TUA certosina ricerca di me, delle mie oscurità,
    del calore che dai alle mie inquietudini.
    Grazie per quello che trasmetti, ANCHE attraverso la mia pochezza.

    RispondiElimina

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