Prima lettura del 31 maggio 2022

Non lasciarti cadere le braccia
Sof 3, 14-18

"Rallégrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia»".

Sofonia ci regala un bellissimo cantico pieno di speranza.
Sion, Gerusalemme non è solo una città, ma emblema del popolo in cammino dietro al Dio liberatore. E' un percorso impervio che fa i conti con la fatica, con nemici più forti, con la paura di non farcela. Ma la certezza di camminare verso la vera patria di tutti, cioè il cuore universalmente accogliente di Dio, è la molla che ha dato a questo piccolo popolo il coraggio di non arrendersi.
La presenza amorevole del Signore non è venuta mai a mancare nella storia del popolo biblico, come in quella di tutta l'umanità; per questo il canto profetico di Sofonia, vissuto nel settimo secolo A. C., circa 2700 anni prima di noi, ci incita a non fermarci, a non tornare indietro con la stessa tenacia e la stessa determinazione piena di fede.

"Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!"
Dopo tanti fallimenti, davanti ai tanti ostacoli, a causa delle tante resistenza, ci cadono le braccia, le forze ci abbandonano e le nostre opere appaiono inutili. È il momento dello scoraggiamento totale, dello stop ad ogni impegno. Il profeta vede l'angoscia che si diffonde di cuore in cuore e alza il suo grido come muro di difesa davanti alla sfiducia. Ancora una volta la Parola di Dio ci grida quel "non temere" tanto caro a Gesù, risveglia la motivazione al cuore che stenta a trovarla nelle tenebre.

"Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente".

Il motivo della speranza è sempre uno solo: l'inabitazione del Signore in mezzo a noi è certezza che tutto può ricominciare, tutto può riprendere vita. Il Signore è salvatore, capace cioè di vincere le nostre morti, di risollevarci al nuovo che non è mai passato di moda nei suoi progetti.
È salvatore ed è potente: nessuna difficoltà, nessun peccato o intralcio sono più grandi della sua volontà di portarci al bene.

"Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia".

Dallo scoraggiamento alla gioia, dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce: sono passaggi che possono essere compiuti solo nel nome del Signore e fiduciosi nella sua presenza.
L'amore di Dio è la sorgente di ogni cosa, anche del popolo stanco e sfiduciato che per questo tornerà ad esultare e ad essere la gioia del suo Signore.
È una profezia preziosa per questi nostri tempi dove il pessimismo e la fatica di reagire alle sfide della storia sembrano aver fatto dell'umanità un pachiderma che stenta a rimettersi in moto, avendo perso tutta la capacità di adattamento e di attaccamento alla vita che l'ha portata fino a qui. Le braccia stanche devono rialzarsi con più forza, nella preghiera e nel grido al Padre che ascolta.
Non sono le nostre poche forze il punto di ripartenza della speranza, ma il Signore presente e potente in mezzo a noi con il suo Spirito datore di vita, sorgente di rinnovamento, che gioisce con noi e per noi, per sempre.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Sof 3, 14-18
Commento del 31/05/2019

Salmo da Is 12, 2-6
Commento del 14/08/2020

Vangelo di Lc 1, 39-45
Commento del 21/12/2019

Vangelo di Lc 1, 46- 56
Commento del 15/08/2020

Commenti

  1. "Gioirà per te,
    ti rinnoverà con il suo amore,
    esulterà per te con grida di gioia".
    Così fa un padre.
    Così fa una madre.
    Così fa un innammorato.
    "Gioirà per te,
    ti rinnoverà con il suo amore,
    esulterà per te con grida di gioia".
    Il Signore gioisce per me.
    Mi rinnova con il suo amore.
    Esulta e grida di gioia per me.
    "Gioirà per te,
    ti rinnoverà con il suo amore,
    esulterà per te con grida di gioia".
    Stupore.
    Gratitudine.
    Silenzio.
    "Gioirà per te,
    ti rinnoverà con il suo amore,
    esulterà per te con grida di gioia".

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  2. "Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!"
    Si ci sei TU al mio fianco
    Mi doni granzia di speranza,sono il TUO "prodotto",sono "TUO"
    Ci tieni a me
    Non temo
    Ci sei TU
    Grazie mio papà

    RispondiElimina

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