Salmo del 28 aprile 2025
Insorgono i re della terra
Sal 2,1-2
"1 Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
2 Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato".
Il Salmo 2 intesse un dialogo tra il Signore e il suo Messia. La vita non è una passeggiata, spesso è segnata da conflitti e battaglie in cui è facile cadere. Ma il Signore promette vittoria sicura al suo protetto, che prende forza e luce dalla Parola confortante e profetica.
È il primo dei Salmi messianici che, come un mosaico, costruiscono l'immagine finale che vediamo compiuta nella passione, morte e risurrezione di Gesù Messia.
"Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?"
È la fotografa dell'assurda agitazione che prende possesso di un'umanità invaghita del potere, dei soldi, dell'avere tutto e a tutti i costi.
Ce la facciamo la domanda, ci sembra assurdo che i popoli si inaspriscano con i loro vicini, con fratelli con i quali prima collaboravano.
Sotto i nostri occhi l'assurdità di guerre che non portano bene a nessun fronte, che impoveriscono e defraudano delle risorse e delle persone migliori tutto il tessuto sociale.
Cospirare invano, minare la stabilità e la coesione con mire che non portano a nulla: è la pazzia del nostro cuore intriso di peccato ed egoismo.
Un fautore di pace come papa Francesco ripeteva incessantemente che "La guerra è sempre una sconfitta”!
"Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme".
La stupidità umana e l'ebrezza del potere portano all'illusione che si possa vincere coalizzando egoismi e interessi inconciliabili.
Le coalizioni tra potenti falliscono miseramente perché ognuno mira a rimanere solo e padrone di tutto.
Israele conosce bene queste dinamiche: non corso della sua storia le alleanze con i potenti limitrofi non hanno fatto altro che ridurre il popolo alla schiavitù e la terra alla devastazione.
"Contro il Signore e il suo consacrato".
Il Padre consacra suo Figlio, cioè rende sacro il suo operato, santifica le sue Parole. Il compito del consacrato è fare tutto in nome di Dio, è in ultima analisi quello di arrivare alla vittoria definitiva sul nemico numero uno dell'umanità: la morte!
Addirittura si fa guerra al solo che può liberarci da ciò che per noi è impossibile!
E' un paradosso drammatico se pensiamo all'ira scatenata contro il Messia. Non è stato ucciso per sbaglio ma per fermare un amore esagerato, senza misura e calcolo, che minava un castello di norme e giustizie umane che invece si rivelano profondamente ingiuste alla luce del Vangelo.
La sapienza dei Salmi smaschera il secondo fine di proclami politici che di pace non hanno nulla. Facciamoci operatori di pace (cfr. Mt 5,9), lottiamo per disarmare e per diventare figli, immagine di colui che è lo Shalom del mondo intero.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 4,23-31
Commento del 12/04/2021
Salmo 2,7-9
Commento del 13/05/2022
Vangelo di Gv 3,1-8
Commento del 17/04/2023
"Perché le genti sono in tumulto
RispondiEliminae i popoli cospirano invano?"
È la domanda di ogni generazione
in questo mondo.
Tumulto di popoli,
coalizioni di guerra.
Invano.
Solo morte.
Lasciamoci disturbare,
inquietare da questa domanda.
Perché?
A favore di chi?
Per risolvere cosa?
È davvero assurdo assistere a tutto quello che assistiamo impotenti! Quando l uomo potrebbe vivere felice gioiendo e vivendo le meraviglie del creato !
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