Salmo del 20 gennaio 2022

Nell'ora della paura
Salmo 56 (55), 1-4

"1 Al maestro del coro. Su «Colomba dei terebinti lontani».
Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero a Gat.

2 Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime.

3 Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall'alto mi combattono.

4 Nell'ora della paura
io in te confido.".


La Scrittura ha preghiere per tutti noi; in qualsiasi situazione si trovi il nostro cuore troviamo il conforto giusto per quell'ora. Qui il Salmo alza e ci trasmette la voce di un prigioniero; tutti coloro che sono assediati, in catene, privati della libertà e della pace, possono ritrovarsi in ciò che stanno vivendo.
Il fatto di essere il prescelto, di diventare il re più importante in Israele, non toglie a Davide l'angoscia. E' nelle mani dei filistei, da sempre nemici del suo popolo, ma la certezza di essere sorretto dal suo Signore non spegne il conforto di sentirlo accanto. A lui si rivolge fiducioso, scorgendo l'unico barlume di uscita dalla sua oppressione.

"Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime".

E' la preghiera accorata di chi invoca il Signore perché si prenda cura della sua vita. Essere perseguitato, aggredito, oppresso, distrugge le forze interiori, quelle che fanno affrontare pesi più grandi di sé stessi.
E quando queste forze non bastano per rialzarsi, la preghiera è la mano che si aggrappa al Padre.

"Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall'alto mi combattono".

Si sente nelle sue parole la stanchezza per la continua situazione di sofferenza.
Senza tregua e in tanti lo combattono. Troppi e troppo forti sono i suoi avversari. Il Signore scenda al suo fianco, in sua difesa, sia lui il sostegno davanti a persecutori che lo schiacciano dall'alto, che lo spingono nella fossa.

"Nell'ora della paura
io in te confido".
Ora macabra e mortale quella in cui la paura ci abita!
La fiducia è una preziosa cura contro la paura.
Quando sembra vacillare la sicurezza e le prigioni della paura ci chiudono le possibilità di muoverci, è proprio la preghiera ad alimentare la fiducia; nella sofferenza interiore si fa pianto e grido, tutto per farci uscire fuori dalle tenebre che ci soffocano.
Quando l'illusione di aver capito tutto e di avere la situazione sotto controllo, è ormai una chimera, solo la fiducia nel più Forte rende il cuore saldo.
Faccio mia questa preghiera, profonda, necessaria: Signore toglimi la paura perché in te confido!


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Vangelo di Mc 3, 7-12
Commento del 23/01/2020

Commenti

  1. "Nell'ora della paura
    io in te confido".
    Combattimento nel mio cuore.
    Paura e fiducia,
    scoraggiamento e speranza, cecità e visione,
    è la lotta di ogni giorno.
    Paura, la malattia,
    fiducia, la medicina.
    "Nell'ora della paura
    io in te confido".
    C'è un'ora per la paura?
    È l'ora della fiducia!
    Coltivo la fiducia,
    per negare vita alla paura.
    "Nell'ora della paura
    io in te confido".
    Confido in te Signore,
    certo di non rimanere deluso.
    Confido in te Signore,
    certo di essere al sicuro.
    Confido in te Signore,
    e mi tuffo nella vita.
    "Nell'ora della paura
    io in te confido".

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  2. ---un aggressore tutto il giorno mi opprime".
    si,ho sempre timore di non farcela,
    il mio aggressore è la mia logica,ponendo freni alle mie capacità
    liberami dai miei limiti di azione e pensiero
    Amen

    RispondiElimina

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