Seconda lettura di domenica 29 giugno 2025
2Tm 4,6-8.17-18
"Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l'annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone.
Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen".
L'apostolo vive tutto con la consapevolezza che ciò lo possa unire ancora di più a Cristo e ai fratelli che ha evangelizzato.
"Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta".
Tutta la vita aspira a riversarsi nel Padre, a diventare offerta, a perdere sé stesso per acquistare il tutto.
"Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio" (Rm 12,1).
Invidiabile la serenità di Paolo, forgiata dalla fede e temprata nei pericoli mortali affrontati durante le tappe toccate nei suoi viaggi!
"E' giunto il momento" dice l'apostolo facendo suo lo spirito del Maestro che affermava lucidamente la necessità di dover andare a Gerusalemme per donare la sua vita (cfr. Mc 8,21).
"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede".
Paolo, guerriero di Cristo, non combatte, come faceva da persecutore, fratelli fatti di sangue e carne come lui, ma il male che schiaccia e schiavizza l'uomo, i dominatori del mondo che tolgono la speranza e sembrano avere la meglio sul progetto salvifico di Dio Padre (cfr. Ef 6,12).
La corsa che lo aveva animato, alla quale aveva dedicato tutte le sue forse, è giunta al capolinea. E' una grazia accorgersi che è necessario fermarsi, che dopo tutto il servizio è arrivato il momento di ritenersi servi inutili e lasciare il testimone ad altri (cfr. Lc 17,10).
In questo bilancio della vita, Paolo scopre una grazia e ce la consegna come l'eredità più preziosa che viene data ad un figlio: "ho conservato la fede"! E' quello che si augurava di trovare il Cristo al suo ritorno (cfr. Lc 18,8), il solo compito vero che ci viene affidato, l'offerta gradita in questo lungo viaggio, nell'attesa che si compia il Regno del Padre.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di At 12,1-11
Commento del 29/11/2021
Salmo 34 (33),6-7
Commento del 29/06/2024
Seconda lettura di 2Tm 4,6-8.17-18
Commento del 29/06/2019
Vangelo di Mt 16,13-19
Commento del 29/06/2022
"Ed è giunto il momento
RispondiEliminache io lasci questa vita".
Scrive Paolo.
Questi momento giungerà per tutti.
Lo so.
Non è da dimostrare.
Vivere è anche preparare il mio cuore e la mia mente a questo momento.
Ho tempo per prepararmi.
Il tempo per prepararmi
è prezioso, fecondo.
È un momento annunciato,
non giungerà inatteso.
🙏🙏🙏
Elimina🙏🙏🙏🙏
RispondiEliminaIl Signore mi è stato vicino.
RispondiEliminaGrazie per quello che fai...per me,per tutti
Grazie per la TUA vicinanza quella vera ,desiderata,voluta.
Grazie per non stancarti mai
Mai