Prima lettura del 13 novembre 2025

E' più veloce di qualsiasi movimento

Sap 7,22-8,1

"Nella sapienza c’è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
agile, penetrante, senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto,
libero, benefico, amico dell’uomo,
stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla,
che penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili.
La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento,
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
È effluvio della potenza di Dio,
emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente;
per questo nulla di contaminato penetra in essa.
È riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell’attività di Dio
e immagine della sua bontà.
Sebbene unica, può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso i secoli, passando nelle anime sante,
prepara amici di Dio e profeti.
Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza.
Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione,
paragonata alla luce risulta più luminosa;
a questa, infatti, succede la notte,
ma la malvagità non prevale sulla sapienza.
La sapienza si estende vigorosa da un’estremità all’altra
e governa a meraviglia l’universo".

La Sapienza divina è una manifestazione dello Spirito del Signore a cui noi possiamo accedere. E' rivelazione e nello stesso tempo è celata nella realtà che ci circonda. Per questo è necessario affinare i sensi, metterli nella direzione che la Scrittura ci indica per scoprirla, assaporarla e farsene riempire.
Il suo simbolo più efficace è la luce, quella radiosa che ha ispirato e guidato i santi profeti, i testimoni dell'amore che ogni civiltà e ogni religione conosce. Tutto questo è il segno che il Signore si prende veramente cura di ogni figlio e figlia, illuminando i cuori per mezzo della sua Sapienza.

"La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento,
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa".
Leggiamo questo verso scritto più di duemila anni prima di noi e ci rimanda alla velocità della luce, ad un sapere insito nel mondo che illumina ogni cosa, nel modo che può avere solo chi lo ha creato.
La Sapienza non cammina con i nostri poveri mezzi, né si propaga secondo i nostri criteri. Velocità e purezza le permettono di permeare ogni realtà, ogni cuore, ogni mente. 
Più ci si inoltra nella meditazione e nella contemplazione del creato e più si scopre che è raggiunto prima di noi, sopra e oltre a noi, da una Sapienza che pulsa in ogni cellula e in ogni galassia.

"È effluvio della potenza di Dio,
emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente;
per questo nulla di contaminato penetra in essa".
È divina la Sapienza di cui parliamo, non porta i nostri limiti, è affascinante e coinvolgente perché spinge noi stessi oltre tutto ciò che è d'intralcio e che sa di confine. 
Ci meravigliamo sempre quando ne sfioriamo la presenza, sentendola come un dono che ci viene elargito dalla gloria del Padre.
In noi trasmette le caratteristiche divine, la sua potenza unita alla purezza. Penso che per questo meditare la Scrittura sia così avvincente: realizza in noi una comunione familiare, ci fa scoprire l'impronta divina che ci forma nel profondo, dona la capacità di assaporare il mondo come lo vede e lo sente il Signore.
Mi commuove sapere che "La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento", perché supera i miei moti del cuore, arriva prima di me, è lì per accogliermi quando, finalmente, mi metto in cammino per cercarla.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Sap 7,22-8,1
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