Vangelo del 14 novembre 2024
Ecco, il regno di Dio
Lc 17,20-25
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione»".
La fine del mondo o il fine del mondo: di cosa ci parla il Vangelo? Tante volte Gesù è interrogato sul modo in cui avrà fine questo nostro mondo, ma non risponde come i veggenti o i santoni che sembrano saperne più di lui. Le sue risposte spingono lo sguardo nel profondo, a focalizzarsi sul fine, sulla meta: la presenza del regno di Dio in mezzo a noi. E per questo non bisogna aspettare millenni, è già qui oggi.
Oltre alle domande "sbagliate" che si fanno al Vangelo, un errore ricorrente è interpretare il linguaggio di Gesù come una precisa predizione. In effetti egli parla di ciò di cui non abbiamo idea sempre in un modo simbolico, altrimenti non potremmo capirlo.
Sono i segni quelli che ci indica, di un mondo nuovo già presente e che abita il nostro vecchio mondo.
Dobbiamo affinare la vista interiore, quella del cuore, e cogliere preziosi segni/sacramenti che la presenza del Cristo in mezzo a noi fa germogliare.
"In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?»".
Bisogna sempre capirsi sul significato che diamo alle parole. I farisei per "regno di Dio" intendevano la vittoria sui nemici politici che angariavano Israele e il loro successivo dominio su tutte le altre nazioni.
In effetti la loro era attesa di giudizio come distruzione di ogni malvagio e premio dei pochi giusti.
Gesù risponde alla domanda ma a modo suo, dando del regno una nuova interpretazione.
"Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione»".
Niente effetti speciali, vittorie clamorose e catastrofi alla Sodoma e Gomorra. Questo regno è anomalo, non attira l'attenzione su di sé, non è inaugurato per onori e potere.
Irriga silenzioso come la pioggia e la neve (cfr. Is 55,10-11, arriva senza rumore come la brezza leggera che sorprende il profeta Elia (cfr. 1Re 16,12), si prende cura di noi mentre dormiamo (cfr. Sal 127,2).
Non è il regno di un faraone o di un imperatore che terrorizzava al solo fragore di cavalli e armi.
Solo un cuore veramente attento e una fede viva si rallegra del regno che viene, nascosto ma presente, silenzioso ma possente.
"E nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”.
Il cammino spirituale non è come una caccia al tesoro o un gioco d'azzardo in cui chi è fortunato vince. Quante volte abbiamo sentito profezie che annunciavano l'intervento di Dio o "la fine del mondo" in una data precisa ricavata da calcoli misterici e complicati!
È fumo negli occhi, illusione e raggiro che distoglie l'attesa dal vero compimento dell'opera di Dio.
"Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!".
Questa è la Buona Novella che solo il Vangelo annuncia nelle nostre orecchie che ogni volta si stupiscono!
Il regno di Dio secondo Gesù è per noi, a nostro favore, già inaugurato qui, in questo mondo che non è perfetto, ma che è amato dal Signore.
E chi è in mezzo a noi, chi si presenta come l'Emmanuele, se non il Cristo che ha annunciato: "io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20)!
Il Regno di Dio non è un luogo, non abbraccia un solo tempo, ma è il Cristo risorto che vive nella comunità dei fratelli, in mezzo alle nostre storie, alle nostre vite, dentro ogni situazione umana.
Egli è la promessa realizzata, il dono inestimabile venuto dal cielo che feconda e porta le nostre storie vissute alla pienezza e alla regalità del Padre.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Fm 1,7-20
Commento del 12/11/2020
Salmo 146 (145),8-9
Commento del 10/11/2022
Vangelo di Lc 17,20-25
Commento del 14/11/2019
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Fm 1,7-20
Commento del 12/11/2020
Salmo 146 (145),8-9
Commento del 10/11/2022
Vangelo di Lc 17,20-25
Commento del 14/11/2019
"Ecco, il regno di Dio
RispondiEliminaè in mezzo a voi!".
Non lontano.
Non fuori.
Non irraggiungibile.
"Ecco, il regno di Dio
è in mezzo a voi!".
Tra le nostre case.
Tra le nostre cose.
In mezzo ai fatti nostri.
"Ecco, il regno di Dio
è in mezzo a voi!".
Oggi è qui.
Sempre è qui.
Per sempre è qui.
"Ecco, il regno di Dio
è in mezzo a voi!".
... è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione»".
RispondiEliminaSi
Io rifiuto tante volte la SUA mano
Volto le spalle
Sono anch'io causa delle SUE afflizioni
Pietà di me