Prima lettura del 16 novembre 2023

Che può tutto e tutto controlla
Sap 7, 22- 8,1

"Nella sapienza c’è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
agile, penetrante, senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto,
libero, benefico, amico dell’uomo,
stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla,
che penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili.
La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento,
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
È effluvio della potenza di Dio,
emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente;
per questo nulla di contaminato penetra in essa.
È riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell’attività di Dio
e immagine della sua bontà.
Sebbene unica, può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso i secoli, passando nelle anime sante,
prepara amici di Dio e profeti.
Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza.
Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione,
paragonata alla luce risulta più luminosa;
a questa, infatti, succede la notte,
ma la malvagità non prevale sulla sapienza.
La sapienza si estende vigorosa da un’estremità all’altra
e governa a meraviglia l’universo".


Pochi anni prima della nascita di Gesù un anonimo pensatore ebreo vive nella città della cultura per eccellenza, Alessandria d'Egitto, e riflette sulla creazione e sulla presenza di Dio in questo mondo.
Ne nasce il libro biblico della Sapienza, una raccolta di meditazioni filosofiche, religiose ed etiche, probabilmente attinte da più pensatori, che esalta la Sapienza di Dio e ne esplora l'enormità della sua gloria.
Chi sia la Sapienza e come descriverla è un tema molto dibattuto nell'antichità e il nostro libro propone la sua riflessione alla luce della fede nel Dio di Abramo.
Le grandi domande dell'uomo, sulla vita e sulla morte, trovano luce nella Sapienza di Dio, dono per tutta l'umanità.
In questo capitolo 7 troviamo un tentativo per descrivere le caratteristiche essenziali della Sapienza, come
l'inizio di una sinfonia musicale che snoda nelle nostre orecchie i temi fondamentali da cui tutto prende corpo.

"Nella sapienza c’è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
agile, penetrante, senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto,
libero, benefico, amico dell’uomo,
stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla,
che penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili".

È un elenco di ventuno attributi che descrivono la Sapienza divina come una realtà fortemente permeata nella storia umana.
Onnipotenza e amore di Dio si fondono in ogni cosa creata e specialmente nei cuori dei credenti che si dedicano a meditare su di lei e sulla sua grandiosità.

"Nella sapienza c’è uno spirito".
Su tutto domina lo spirito della Sapienza, come luce benefica, presente nel creato.
La Sapienza è spiritualizzata. Non è solo frutto dell'ingegno umano, ma è gustare qualcosa di più, coinvolgere quanto di più profondo c'è in ogni persona e nel cosmo intero.

È uno spirito "intelligente, santo".
Intelligente, cioè interpreta dal di dentro (intus legere, in latino) legge dentro tutto ciò che vive.
È santo, cioè appartenente a Dio, proveniente da lui come un fermento che santifica il mondo.
È "unico, molteplice", cioè niente è come la sapienza e sempre presente in mille forme.
È "sottile", capace di insinuarsi in ciò che sembra chiuso ad ogni influenza, trovando le più strette fessure dell'animo.
È "agile, penetrante" perché la sapienza non può essere imprigionata nella sua missione di attrarre tutto al Padre.

Lo spirito della Sapienza è
"senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene".
Chi può averne paura, chi può temere la benevolenza per tutti e per sempre!
E l'elenco continua nella positività delle azioni:
"pronto,
libero, benefico, amico dell’uomo".

Chi più della Sapienza di Dio è amica dell' uomo, nell'amore che si fa in quattro per noi?

Più si medita e più ci si sente rassicurati da questo spirito:
"stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla".

Nei nostri cuori ballerini, sballottati da ogni notizia destabilizzante, da ogni timore sulle vite dei nostri cari e sulla situazione mondiale, sentire che esiste la stabilità, la sicurezza e l'affidabilità, rimette le cose a posto, ridà un respiro di speranza ai nostri giorni.
Nel Signore e nella sua sapienza il credente si rifugia con serenità e gratitudine.

È una pagina di consolazione quella che ci regala oggi la liturgia, quella che ci serve più del pane, perché:
"penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili".

Una certezza ci viene dalla Scrittura: tutto è custodito, curato, accompagnato verso il bene.
Questa luce tutto può perché penetra in ogni angolo, come un vortice di bene, rischiarando le tenebre più profonde.
Tutti noi troviamo ristoro rifugiandoci all'ombra dello spirito della Sapienza.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 119 (118), 89-91
Commento dell'11/11/2021

Vangelo di Lc 17, 20-25
Commento del 14/11/2019


Commenti

  1. "Nella sapienza c’è uno spirito
    senza macchia,
    schietto, inoffensivo, amante del bene, amico dell’uomo".
    Sapienza di Dio.
    Spirito di Dio.
    Inoffensivo.
    Amante del bene.
    Amico dell’uomo.
    Così è il mio Dio.
    "Nella sapienza c’è uno spirito
    senza macchia,
    schietto, inoffensivo, amante del bene, amico dell’uomo".

    RispondiElimina
  2. E' effluvio della potenza di DIO!
    Che soave risveglio con quest'affermazione
    Con quello che ti fa sperare
    Che ti fa sentire protetto!
    La mia vita è effluvio della potenza di DIO!

    RispondiElimina

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