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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Seconda lettura di domenica 6 ottobre 2024

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A vantaggio di tutti Eb 2,9-11 "Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. Conveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli". La lettera agli Ebrei, scritta prima del 70 d.C., è in realtà una lunga omelia attribuita prima all'apostolo Paolo, ma quasi certamente l'autore è un cristiano convetito dall'ebraismo che si rivolge alle comunità giudaiche che come lui devono passare dalla fede tradizionale alla nuova inaugurata dal Cristo. Rivolgendosi alle comunità scoraggiate per il periodo difficile c

Vangelo del 5 ottobre 2024

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Tornarono pieni di gioia Lc 10,17-24 "In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi ch

Prima lettura del 4 ottobre 2024

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Sia pace e misericordia Gal 6,14-18 "Fratelli, quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l’Israele di Dio. D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: io porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen". Paolo scrive ai fratelli Galati per aiutarli a superare lo scoglio dei precetti inviolabili che sancivano l'identità ebraica. La circoncisione nella legge giudaica era necessaria per la salvezza. Ma ha abbandonato queste restrizioni, considerandole spazzatura (cfr. Fil 3,8). Solo Cristo basta, la sua Pasqua ci salva, cosa che né la circoncisione né la legge possono fare. La novità del Vangelo a volte sembra scarna

Vangelo del 3 ottobre 2024

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La polvere della vostra città Lc 10,1-12 "In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglier

Prima lettura del 2 ottobre 2024

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Per custodirti nel cammino Es 23,20-23 "Così dice il Signore: «Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari. Il mio angelo camminerà alla tua testa»". Il Signore libera il suo popolo dall'Egitto perché lo accompagna per tutto il percorso tracciato nel deserto, fino alla terra promessa. Poteva essere un percorso molto più veloce e invece dura quarant'anni: tutta una vita in cui Dio si prende cura del popolo che ha liberato. Non lo manda allo sbaraglio, lo rifocilla e abita con lui. Per questo continuo aiuto i racconti del libro dell'Esodo diventano la parabola con cui confrontare il proprio percorso, fatto di tant