Salmo del 25 febbraio 2023

 

Porgi l'orecchio

Sal 86 (85),5-6

"5 Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t'invoca.

6 Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche".

Chi meglio di un peccatore perdonato può parlare di Dio? Colui che passa dalla lacerazione intima, relazionale, sociale che il peccato comporta, scopre il Signore, considerato lontano e invisibile, come amico, fratello e Padre. L'esperienza del perdono divino riapre la via ad una vita che non vedeva più speranze, rimette in percorsi di bene che risanano ferite profonde.
Il salmo 86 canta questa'esperienza guidandoci con la fede: una soluzione ai guai della vita c'è, una luce può farsi strada nei cuori immensi nelle tenebre.

"Tu sei buono, Signore, e perdoni".
È una certezza fondata sulla fede, sulla fiducia in Dio sorgente di ogni bene. È buono e perdona: così è Dio secondo la testimonianza biblica.
Il perdono è la concretizzazione della sua bontà, è testimonianza, è la prova del nove che ci ama così come siamo.
Di accusatori, giudici, sentenze senza appello è piena la nostra esistenza. Se si mettesse pure Dio a fare questo, si unirebbe al coro di chi punta il dito!
Ma il mio Signore è diverso: è buono e perdona!

"Sei pieno di misericordia con chi t'invoca". 

Il grido di chi soffre trova orecchie attente che lo accolgono.

Sperare e non restare delusi riapre uno spiraglio alla fiducia, risolleva gli spiriti affranti.
Che sia l'invocazione di chi subisce un male o quella di chi se ne sente responsabile, tutti scoprono un Padre che cura con misericordia e amore.

"Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche".
Il Signore ascolta in un mondo che sembra sordo ad ogni richiesta profonda, che non vuole compromettersi con chi sbaglia.
Dalla nostra bocca al suo orecchio, è la via che percorre il nostro cuore nella preghiera. Dalla sua bocca al nostro orecchio ci raggiunge la Parola e la scopriamo già precedente a noi e pronta a curare.
Il Signore pieno di misericordia risponde, compie i segni del suo amore, manifesta in ogni modo la sua compassione.
La fede ci dia occhi per vedere, la memoria ci dia luce per non dimenticare che alla sua presenza saremo sempre figli da accogliere e perdonare.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 58,9b-14
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Salmo 86 (85)

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