Salmo del 24 ottobre 2025

Io sono tuo
Sal 119 (118),93-94

"93 Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.

94 Io sono tuo: salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti".

Ritorna ancora il Salmo più lungo del salterio, con la sapienza insistente della Parola di Dio, esaltata in tutte le sue sfumature. Pregando questo Salmo si coltiva la fiducia nella Parola, ci si familiarizza con la sapienza del Dio vivente. 

Una bella litania di aggettivi ci dice il valore e la bellezza dell'ascolto, tante similitudini che rimangono impresse nella preghiera: "lampada ai miei passi e la tua Parola (v. 105).


"Mai dimenticherò i tuoi precetti,

Perché con essi tu mi fai vivere".

La Parola ricordata è fonte di preghiera e di consolazione, si fa memoriale, celebrazione dell'Alleanza sempre fedele del Signore. 

Anche quando non si ha in mano il libro sacro, il cuore supplisce ricordando con affetto i versetti che abbiamo apprezzato nell'ascolto, che ci fanno compagnia e ci danno forza.


"Io sono tuo: salvami, 

perché ho ricercato i tuoi precetti". 

Che meravigliosa professione di fede: sono tuo! 

Ripercorrendo il passato posso dire che io sono del signore, che mai siamo stati separati, che è lui l'amico e il compagno di ogni passo. 

È fondamentale il senso di appartenenza al Padre, ci qualifica come figli e ci dona libertà e confidenza, così nella preghiera come in tutti i momenti della giornata. 

La Parola di Dio è un filo è un legame vero tra noi e il Signore. 

Cercare con assiduità i precetti che ci fanno vivere e la via maestra per trovare la nostra identità, per rifugiarci nel Signore e scoprire il senso della vita che spesso nella quotidianità ci sfugge.

Io sono del Signore: con questa certezza camminiamo verso di lui, riposiamo nella Parola che ci ha donato, con fiducia affidiamoci e accogliamo i precetti scritti per la nostra salvezza.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Rm 7,18-25
Commento del 25/10/2019

Salmo 119 (118),66-68
Commento del 27/10/2023

Vangelo di Lc 12,54-59
Commento del 21/10/2022

Commenti

  1. Mai dimenticherò
    Il primo incontro vero
    La prima pacca sulle spalle
    Il primo soccorso ....fra le lacrime
    Il bello ,il buono che mi hai risvegliato dentro.....e tanto altro!
    Fai sempre prevalere il buono in me!
    Amen

    RispondiElimina
  2. lui è l'amico e il compagno di ogni passo...

    RispondiElimina
  3. "Io sono tuo: salvami".
    C'è tutta la mia vita
    in queste poche parole.
    Appartengo a lui.
    Ho bisogno di salvezza.
    "Io sono tuo: salvami".

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Perché un blog con questo titolo?!

Prima lettura del 31 ottobre 2019

Salmo 23 per il mio papà

Vangelo del 12 gennaio 2019

Vangelo dei domenica 13 gennaio 2019