Salmo del 27 ottobre 2023
Tu sei buono e fai il bene
Sal 119 (118),66-68
"66 Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.
67 Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
68 Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti".
Il manuale della sapienza di Israele attinge luce dalla Parola di Dio: questa scuola di vita si snoda nel Salmo più lungo di tutti, il 119.
Tanti versetti in cui si ricorda e si ringrazia, in cui si canta e si esalta la Parola data agli uomini come guida, luce, forza, nutrimento, conforto, rifugio e tanto altro ancora.
Tutte le cose belle che si possono dire sulla Parola di Dio si trovano in questo Salmo e a meditarle si entra nella lode che continua a riecheggiare da migliaia di anni.
"Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi".
Quanti maestri sono capaci di insegnare il gusto, di appassionare un discepolo a gustare l'esistenza, a cercare e lavorare con passione per il bene? Il Signore è vero Maestro e non di teorie astratte, ma del sapore che troviamo con stupore in tutto ciò che ha creato per noi.
Sapienza viene dal latino "sàpere" cioè gustare e vedere il buono e il bello (cfr. Sal 34,9).
Bene e conoscenza danno gusto alla vita, danno un sapore nuovo e piacevole a tutta l'esistenza, quella dolcezza che chiamiamo felicità!
Il Signore è Maestro che fa gustare e conoscere la felicità. Avere fiducia in lui, credere che questa è la sua volontà e che tutto ciò che lo muove è il nostro bene, ci fa attingere alla beatitudine.
"Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa".
È bello camminare con serenità, conoscendo la strada da percorrere. La Parola del Signore illumina il cammino, dona perseveranza, orienta verso la pace.
Quando qualcosa frustra e blocca il nostro cammino, come è stato per il salmista, non perdere la memoria, ancorarsi alla promessa di bene, fa rinascere la fiducia e ritrovare fermezza ai nostri passi.
"Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti".
Dio è buono e fa il bene: è il presupposto da cui parte ogni credente, le lenti che ridonano una vista nitida sulla vita che sembrava confusa, nebulosa e senza gusto.
Alla sua scuola si scopre quanto è grande il nostro limite, ma anche quanto è grande la nostra fortuna di avere lui come guida al bene.
Il Signore è buono, il Signore fa il mio bene!
Il bene voluto e fatto, desiderato e realizzato è il cuore della sapienza divina, il gusto nuovo che fa belli e saporiti i nostri giorni.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Rm 7,18-25
Commento del 25/10/2019
Salmo 119 (118),76-77
Commento del 30/07/2023
Vangelo Lc 12, 54-59
Commento del 21/10/2022
"Insegnami il gusto del bene e la conoscenza
RispondiEliminaAnche ieri
mi rincorreva questa PAROLA
Fai solo e sempre il BENE per chi incontri
Gesù è con me
Non lasciarmi.
"Insegnami il gusto del bene e la conoscenza".
RispondiEliminaGustare il bene,
gustare la conoscenza,
gustare la vita,
gustare la sapienza,
gustare la pace,
Solo a te Signore
posso chiedere un dono così.
"Insegnami il gusto del bene e la conoscenza".