Prima lettura del 29 novembre 2021

Affluiranno tutte le genti
Is 2, 1-5

"Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti
e s’innalzerà sopra i colli
e ad esso affluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno:
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci insegni le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri».
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
Egli sarà giudice fra le genti
e arbitro fra molti popoli.
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,
delle loro lance faranno falci;
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,
non impareranno più l’arte della guerra.
Casa di Giacobbe, venite,
camminiamo nella luce del Signore".

Il tempo di Avvento è un tempo visionario, che spinge il nostro sguardo lontano, indirizzandolo verso il futuro di Dio e il suo progetto d'amore previsto per tutta l'umanità.
Il linguaggio non è da fantascienza ma profetico e ha preso in prestito i simboli di tutta la storia biblica.
Non è facile parlare dell'indicibile realtà di Dio; per questo i profeti hanno tradotto in parole poetiche e umane ciò che il Signore faceva vedere oltre le cose a loro presenti.
Isaia ha al centro del suo messaggio questo sogno di Dio e vede la città di Gerusalemme non come possesso del solo popolo ebraico, ma come la dimora simbolica dove incontrare l'attenzione e la cura che il Signore ha riservato all'umanità intera.

"Alla fine dei giorni".
Passata la scena di questo mondo, come direbbe Paolo (cfr. 1Cor 7, 31), è solo di Dio il tempo futuro, senza fine.
La conclusione di questi nostri giorni, della travagliata storia umana, si coronerà nell'unico giorno senza tramonto, quello atteso sin dal settimo giorno della creazione.

"Il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti".

Noi facciamo di tutto nella vita per approdare alla stabilità, per ridurre al minimo gli scossoni alla nostra pace e per neutralizzare le tempeste che ci disorientano. Isaia sente l'angoscia che sale dai cuori e indica la realizzazione di questo desiderio nella città santa, Gerusalemme, affrancata finalmente da ogni lotta.
Forse la città al mondo che ha subito e soffre anche oggi le più laceranti vicende è proprio la città che il Santo ha sempre scelto come faro per tutti gli altri luoghi della terra.
Questo luogo che più di tutti ha gioito e sofferto, si mostrerà saldo e ancorato al progetto del Padre; tutti guarderanno al monte Sion per avere aiuto e conforto (cfr. Sal 121, 1-2).

"S’innalzerà sopra i colli".
E' una città trasfigurata, non più la Gerusalemme di questo mondo, ma quella sognata e realizzata da Dio, circondata dalla sua giustizia e piena della sua pace. È paradigma della sorte di tutta l'umanità, elevata dalle mani di Dio alla sua dignità regale e santa.

"Ad esso affluiranno tutte le genti".
La Gerusalemme del sogno di Dio è una madre che attende trepidante e accoglie i suoi figli, casa di tutti i popoli, dimora ospitale, riparo accogliente per l'umanità intera (cfr. Is 60, 3- 5).
È nel luogo dell'innalzamento della croce che tutti i figli bisognosi di liberazione guarderanno, è lì che l'ora di Dio inaugurerà la fine dei giorni e l'inizio del tempo del Messia. Tutte le genti finalmente sapranno dove andare, quale cammino intraprendere per trovare la pienezza di pace e di vita che solo il Signore può donare.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 2, 1-5
Commento del 01/12/2019

Salmo 122 (121)
Commento del 24/09/2019

Vangelo di Mt 8, 5-13
Commento del 27/06/2020

e Vangelo di Mt 8, 5-17
Commento del 26/06/2021

Commenti

  1. "Alla fine dei giorni".
    I giorni hanno una fine.
    I giorni hanno un fine.
    Tutto ha una fine
    e con fatica lo dico.
    Tutto ha un fine
    e con gioia lo dico.
    I giorni finiranno
    e non se ne conteranno più.
    Oggi il mio giorno ha un fine, che resterà oltre ogni fine.
    Il fine può essere solo l'amore.
    Finita la conta dei giorni
    si potrà contare
    solo sull'amore,
    per sempre.
    "Alla fine dei giorni" resta
    solo il fine di ogni cosa:
    l'Amore.

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  2. "Il monte del tempio del Signore
    sarà saldo sulla cima dei monti".

    A quello devo mirare ,alla sommità del TUO NOME che vigila sul mio operato,con perspicacia e gioia compiendo gesti di pace ed altruismo.
    A questo sono chiamato.
    Così sia

    RispondiElimina
  3. "..Sarà sopra ogni cosa come protezione.."
    Signore Tu sei già qui,
    il Tuo cuore grande accoglie tutti: in Te troviamo consolazione e pace

    RispondiElimina

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