Prima lettura del 12 giugno 2021

Farà germogliare la giustizia
Is 61, 9-11

"Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
la loro discendenza in mezzo ai popoli.
Coloro che li vedranno riconosceranno
che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti".


Uomini e donne profondamente provati dalla lontananza delle proprie case, dalla terra della promessa, terrorizzati per aver perduto tutti gli averi e la propria identità di figli amati dal Signore, inaspettatamente si ritrovano liberi di ritornare in Palestina grazie all'editto di Ciro II, detto il Grande, (538 a.C.) che ribalta le loro sorti.
Isaia come una sentinella nella notte ha profetizzato la felicità ormai imminente quando ancora le ombre della prigionia non si erano dissipate e poi, da grande cantore della speranza ritrovata, ha saputo dare voce alla felicità degli scampati dall'esilio.
Come è bello il canto che nasce dopo tanto dolore, come sanno di vita le parole che sgorgano gioiose dopo una grande afflizione!

"Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
la loro discendenza in mezzo ai popoli".
È la testimonianza di chi ha visto il Liberatore in azione, colui che fa risorgere da morte e dall'oblio un intero popolo destinato a omologarsi ai modi e ai riti babilonesi e irretito dalla potenza dei nemici.
Davanti a tutte le genti rifulge la predilezione del Potente fra tutti gli dei che sostiene e incorona un piccolo popolo le cui vicende sono passate alla storia.

"Coloro che li vedranno riconosceranno
che essi sono la stirpe benedetta dal Signore".

La benedizione del Signore porta fecondità, vita, nuova libertà. Tutto ciò si legge nei volti di questo popolo, nella dignità che difendono, nella scrupolosa custodia delle Parole che Dio ha suggerito a profeti, sacerdoti e re.
Sembrava tutto finito, il popolo diventato un aborto, rigettato dal suo Redentore e invece la storia mostra il resto d'Israele avanzare con canti e musiche vero la città che attendeva come una madre in lutto i suoi figli.
Questa è la generazione nuova nata dopo le lunghe doglie della deportazione a Babilonia.

"Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli".

Ora il profeta Isaia da voce alla città, Gerusalemme, finalmente invasa dal vociare e dall'esultanza dei suoi figli ritornati.
Sion è la madre che ha deposto gli abiti del lutto per sfoggiare vesti radiose; è salvata dalle tenebre e le è stata fatta giustizia.
La città santa ha ritrovato la giovinezza del tempo di fidanzamento con il Signore, tutta la profonda spinta motivazionale che aveva spronato il popolo a superare 40 anni di deserto.
Il linguaggio è nuziale: il Signore si è tornato dalla sua sposa e ha portato con sé nuova felicità.

"Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti".

È un tempo nuovo, di fertilità per la terra e di nuova vita nello spirito per la comunità dei suoi figli. Il Signore farà per il suo popolo ancora cose grandi, ancora di più la fiducia nel nuovo che annuncia riprende corpo ed energia.
Gli ebrei, di generazione in generazione, possono testimoniare che la fiducia nel Signore non è stata vana.
Ogni tempo ha la sua fioritura primaverile e ogni generazione può cogliere i frutti estivi dell'Amore.

Commenti

  1. "Signore Dio farà germogliare la giustizia
    e la lode davanti a tutte le genti".
    Ancora nutrimento per la mia speranza.
    Ancora pane che alimenta la mia attesa fiduciosa.
    Ancora acqua che disseta l'arsura di questo tempo.
    Il Signore lo ha promesso e lo farà.
    "Signore Dio farà germogliare la giustizia
    e la lode davanti a tutte le genti".
    La giustizia fiorirà ancora.
    L'Amore ha ancora tanto da dire.
    La lode risuonerà ancora nei nostri giorni.
    Se guardo avanti questo vedo e sento.

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  2. perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza
    TU
    mi hai regalato tutto
    Ma quello più prezioso è il TUO manto di protezione salvandomi dalle incertezze,titubanze,mediocrità,insicurezza,plagio e maldicenze varie.
    Grazie Signore!

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