Prima lettura del 16 giugno 2021

Darà e moltiplicherà
2Cor 9, 6-11

"Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti:
«Ha largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno».
Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale farà salire a Dio l’inno di ringraziamento per mezzo nostro".


Ancora una perla della sapienza ispirata di Paolo che sta cercando di incoraggiare i corinzi alla generosità. Chi dona si impoverisce? Chi ha poco può donare a chi non ha niente? La nostra retorica si è spesso impossessata di queste domande facendone scaturire stupidissimi ragionamenti teorici.
L'esperienza cristiana parte da un'altra evidenza: non una moltiplicazione miracolosa di pani e pesci, ma una divisione, possibile (cfr. Lc 9, 16-17), che si prende cura dei bisogni degli altri e li sazia.

"Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia".

Il Signore è la sorgente di ogni bene, di ogni dono; non si lascia certo vincere in generosità!
Frumento e pane per ogni creatura sono provveduti in abbondanza dal suo amore di Padre.
Quella che Paolo dona ai corinzi è una piccola professione di fede nella provvidenza di Dio che si ripercuote come un'onda di bene su tutti coloro che ascoltano.

"Darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia".
Il Signore farà a noi dono della sua generosità che non si estingue con noi: è un seme piantato nel nostro cuore rattrappito che fatica ad amare, un varco nell'egoismo che ci spinge a chiuderci e a badare "ai fatti nostri"!
La nostra generosità verso i fratelli ha la sua fonte nella generosità del Signore verso di noi.
"Darà e moltiplicherà": è una promessa a noi, la profezia che anche il nostro cuore, a immagine di quello del Padre, sarà una sorgente capace di nutrire e curare i fratelli come vorremmo. Si realizzerà la parola di Gesù: "Dategli voi stessi da mangiare" (Lc 9, 13).
Noi che già ci rendiamo conto di essere destinatari di tanta grazia e misericordia, finalmente saremo capaci di dare e moltiplicare, aprendo la nostra vita a chi amiamo.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Salmo 112 (111)
Commento del 10 agosto 2019

Vangelo di Mt 6, 1-6.16-18
Commento del 18/06/2019


Commenti

  1. "Il Signore dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento".
    È come guardare una foto di un momento felice.
    Con occhi pieni di gratitudine e meraviglia guardano le sue mani.
    Mani di Padre, mani piene che provvedono ai figli.
    Seme e pane, futuro e presente, per la mia fame.
    Seme e pane, nutrimento per i giorni della mia vita.
    "Il Signore dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento".
    Dona con gioia per la mia gioia.
    Dona con larghezza per la mia sazietà.
    Dona ogni giorno per la mia speranza.

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  2. Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia

    Si qualora depongo le armi
    Le armi non servono
    Mi difende LUI
    Questo!
    E' provvidenza dare ad un altro;dare anche il mio tempo(che vendo..caro)
    Tutto mi mette in discussione e meno male
    E' veramente tagliente la TUA Parola!
    Grazie Signore

    RispondiElimina

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