Vangelo del 23 giugno 2021

Dai loro frutti li riconoscerete
Mt 7, 15-20

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete»".


La fede, proprio perché è fiducia, è sempre rischiosa. I profeti portano la Parola di Dio, sono voce sua, e quindi controcorrente, scomodi e scomodanti. Per questo esiste il rischio di profeti falsi, specchietti per le allodole che, con parole più persuasive, attirano ai loro pascoli che non sono quelli gratuiti e salvifici del Padre.

"Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete".
Gesù conosce bene il cuore degli uomini; amarli non significa illudersi che non siano "cattivi" (Lc 11, 13). Questa realtà deve essere conosciuta da discepoli che si preparano ad affrontare le fatiche e le persecuzioni in nome suo.
Nella palestra dell'insegnamento, Gesù fortifica i suoi mettendoli in guardia proprio dal pericolo che nella storia d'Israele era stata un'insidia pericolosa, il rischio sempre presente dell'idolatria. I falsi profeti sono presenti in ogni epoca, distolgono dal vero volto di Dio, fanno presa sulla creduloneria che non ha niente a che fare con la fede.

"Vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci!"
Spesso l'apparenza ci abbaglia, ci lasciamo prendere dall'abito che fa il monaco, legando la nostra esistenza a scaltri mercenari che predano le nostre energie.
Il Maestro sveglia la nostra attenzione per farci cogliere quei particolari che smascherano il lupo vestito da agnello.

"Dai loro frutti li riconoscerete"
I falsi profeti portano frutti inequivocabili, possiamo dire anzi, la oro parola è mancante di frutti, arriva all'impoverimento, alla sterilità, alla siccità del nostro animo. Cercano di togliere pezzi alla vita piuttosto che fecondarla e trarla dalle tenebre. Spesso vogliono i nostri beni, il nostro tempo, e li estorcono con sottili ricatti psicologici, esercitando un potere su di noi, per renderci dipendenti dalle loro decisioni e dalla loro "giustezza".
Il risultato è portare nelle nostre vite un senso del dovere fallimentare, un crescente senso di terrore nei confronti di Dio, perché lo usano come un'arma, mostrandolo perennemente arrabbiato e triste per i nostri peccati.

Paolo ci ricorda che i frutti dello Spirito, quelli che portano i veri annunciatori dell'Amore di Dio e della sua Parola, sono altri:
"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé" (Gal 5, 22).
Un antico profeta era ritenuto tale quando la parola era avvalorata dalla realizzazione dei segni che annunciava, segni rivelativi dell'amore gratuito e senza ricatti del Signore.
Ecco l'insegnamento di questa pagina: quello del discernimento costante, della pazienza nel vagliare coloro che annunciano il Vangelo, non lasciandosi prendere dal fascino delle parole, ma dai frutti che il tempo mostra.
Il bene per noi e per i fratelli sia il frutto riconoscibile nel nostro cammino di fede.


Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura da Gen 15,1-12.17-18
Commento del 26/06/2019

Salmo 105 (104), 1-15
Commento del 19/10/2019


Commenti

  1. "Guardatevi dai falsi profeti".
    Falso profeta è chi parla a nome di un falso dio.
    È un falso dio quello che ti ricatta per darti la vita,
    che non approva che tu sia felice,
    che si lega al dito ogni tuo errore,
    che ad un certo punto smette di perdonare.
    Il mio Dio è morto perché io abbia vita,
    dimentica le mie colpe,
    è eterna la sua misericordia, non mi ripaga secondo i miei peccati,
    dona largamente e non vuole niente in cambio, è un Dio di grazia,
    mi ha elevato a figlio,
    si prende cura di me da Padre,
    manda i suoi profeti a portarmi consolazione e speranza.
    I veri profeti hanno sostituito la parola sacrificio con misericordia.
    So riconoscere i falsi profeti.

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  2. "Vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci!"
    Questo è vero,ce ne sono tanti in giro!
    Ed io chi sono?
    Ecco su questo devo interrogarmi,non puntare il dito:è comodo!
    Io chi sono qui?
    Cosa nascondo.
    Sono agnello?
    Sono lupo?
    Il discernimento quotidiano mi porti a capire bene ed a migliorarmi;da lupo devo sempre aspirare,desiderare essere AGNELLO:
    Così sia

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  3. «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete." Aprimi gli occhi, libera il mio cuore, donami uno sguardo attento e un cuore sveglio perché non incappi in abbagli e mi siano compagni di viaggio falsi profeti o lupi rapaci... Dai loro frutti li riconoscerete..

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