Salmo del 26 dicembre 2023

Salvami per la tua misericordia

Sal 31(30),16-17

"16 I miei giorni sono nelle tue mani.
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori:

17 sul tuo servo fa' splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia."

Il Salmo 31 esprime una fede ricca di fiducia nel Signore; alle sue mani paterne, l'orante affida la sua vita. Fiducia, speranza, abbandono sereno, sono le caratteristiche di questa bella preghiera. Alla fedeltà amorosa di Dio si risponde con una grande fiducia, che toglie il peso di vivere e dona la serenità per andare avanti nel cammino, anche davanti alla morte, come avverrà per Gesù che morendo prega un versetto di questo Salmo: "Nelle tue mani affido il mio spirito" (v. 6).

Con queste stesse parole sulle labbra morirà il diacono Stefano che oggi celebriamo come primo martire cristiano.

"I miei giorni sono nelle tue mani".
I miei nelle tue, io in te: questa fiducia profonda, questa certezza che cresce giorno dopo giorno ci trasmette il salmista.
La mia vita può stare al sicuro solo nel mani di Dio, tra le braccia del Padre, di colui che dà vita e gioia a tutti i viventi.
E' l'impegno di ogni mattino, un esercizio di fiducia che predispone la mia vita al Signore; è necessario alimentare la gioia e scacciare la paura con esercizi di fede quotidiani indispensabili.

"Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori".
La vita è un combattimento continuo, cercare nel Signore un alleato affidabile è saggezza. A lui si può chiedere con sicurezza difesa e liberazione.
Dal cuore di ogni uomo sale un invocazione di liberazione; tante sono le schiavitù che attanagliano i nostri cuori e per tutte abbiamo bisogno di un liberatore.

"Sul tuo servo fa' splendere il tuo volto".
Terrore dei nemici e gioia per i suoi figli: il volto del Signore brilla, cioè si mostra sorridente e benevolo verso chi lo invoca.
È un desiderio vitale contemplare il volto paterno di Dio per trovare consolazione e conforto. E Dio desidera specchiare i suoi occhi nei nostri.

"Salvami per la tua misericordia."
Un'affermazione fondamentale: si crede alla salvezza, si attinge ad essa quando si entra nell'ottica della misericordia. Non c'è merito, non c'è calcolo per sentirsi salvi. E' solo opera della grazia di Dio che raggiunge il nostro cuore e lo fa capace di accoglierlo.
La Scrittura non ha dubbi: il Signore è fedele a sé stesso e alla sua promessa, nonostante il nostro peccato e la nostra infedeltà.
Affidiamo la nostra debolezza e i nostri limiti nelle mani del Padre: lui accoglie tutto di noi e ci porta salvezza e pace.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di At 6,8-12;7,54-60
Commento del 26/12/2022

Salmo 31(30),1- 9
Commento dell'01/02/2021

Vangelo di Mt 10,17-22
Commento del 26/12/2020