Salmo del 27 dicembre 2023

Una luce è spuntata
Sal 97 (96),11-12

"11 Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.

12 Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo".


Il salmo 97 è un inno al Signore, re della luce, che manifesta la sua gloria nel fuoco e nei fulmini. Il suo potere è su ogni vivente e l'umanità nei suoi due aspetti, i fedeli da una parte e gli idolatri dall'altra, devono riconoscere che il Signore è Altissimo sopra tutti gli dei (v. 9).
Mentre i giusti esultano, gli idolatri si piegano a lui con vergogna. L'intero creato è testimone della signoria del Dio vero su ogni cosa.

"Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore".

Nel nostro mondo profondamente ingiusto, in cui spesso i saggi e i deboli sono oppressi, sorge finalmente la luce del Dio liberatore; coloro che a lui si affidano vedono i segni con cui Dio si schiera a loro favore.
È tempo di gioia "per i retti di cuore", per coloro che a fatica si sono tenuti lontano dall'illusione del mondo e degli idoli.
L'ingiustizia è vinta dalla luce che splende nelle tenebre quando ormai sembrava sconfitta; ogni cosa è ristabilita nella giustizia del Dio amore che vuole il bene e le vita per ognuno.

"Gioite, giusti, nel Signore".

Nei salmi spesso ricorre questo invito alla gioia per l'intervento del Signore nella nostra storia.
Quanto è lunga l'attesa di chi aspetta giustizia! Tanti sono gli esempi che ogni giorno ascoltiamo e che si ripropongono ogni anno!
I giusti non potranno gioire mai? A questa domanda che attanaglia il nostro cuore oppresso, il Salmo risponde con la luce irradiata dal Padre: anche se faticosa è la perseveranza nel bene e nella fedeltà al Dio vivente, l'attesa non è vana, non cadrà nel vuoto.
Oggi i giusti possono già gioire, il loro "patrono" è un uomo non capito, rigettato, ucciso per voler annunciare l'amore. Eppure da quello che sembrava il peggiore dei fallimenti, è sorta una luce per l'umanità intera!

"Della sua santità celebrate il ricordo".
La liturgia, la preghiera, la meditazione, diventano occasione per celebrare le opere del Signore e tenere vivo il ricordo delle meraviglie da lui compiute.
Tutta la Scrittura assolve a questo compito e i Salmi sono proprio la memoria che si scioglie in canto, che riconosce le meraviglie che il Signore compie per tutti i suoi figli.
"Il nostro Dio illumina. Illumina il nostro sguardo, illumina il nostro cuore, illumina la nostra mente, illumina il nostro desiderio" (Papa Francesco).
Questa la nostra gioia: una luce è spuntata per noi, quando le tenebre sembravano più impenetrabili, quando la speranza di vedere nel buio era finita.
Cristo nostra luce ha illuminato i nostri giorni della sua giustizia!

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di 1Gv 1,1-4
Commento del 27/12/2022

Salmo 97 (96),1- 5
Commento del 06/08/2021

Vangelo di Gv 20,1-9
Commento del 17/04/2022


Commenti

  1. "Della sua santità celebrate il ricordo".
    Che gioia ricordare
    le meraviglie del Signore.
    Quanta luce dalla memoria
    dei doni di Dio.
    Grande pace per un cuore
    che coltiva il ricordo del Dio vivente.
    "Della sua santità celebrate il ricordo".
    Celebrare il ricordo della Sua santità
    è celebrare la vita,
    la morte
    e ancora la vita.
    "Della sua santità celebrate il ricordo".

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  2. "Gioite, giusti, nel Signore".
    Grazie Signore,con questa affermazione di verità,dai voce a chi non l'ha
    A chi ha perso ogni speranza
    E' tempo di gioire per i giusti!
    Amen

    RispondiElimina

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