Vangelo del 12 dicembre 2023

Che cosa vi pare?
Mt 18,12-14

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda»".


Come descrivere l'amore folle di Dio per l'umanità?
Il linguaggio evocativo delle parabole offre a Gesù la possibilità di dire su Dio cose tutt'altro che scontate per noi.
Il Maestro parla di un Padre che dà la vita per i figli soprattutto per quelli che non lo meritano e sono più lontano da lui.
Parla di un pastore che reputa la vita delle pecore più preziosa della sua.
Racconta di un re che desidera avere alla sua tavola soprattutto i rifiuti della società umana, quelli che le stesse leggi religiose allontanano dal culto e da Dio perché impuri.
Le assurdità e i sacrilegi che la religione cataloga e descrive minuziosamente sono, da Gesù, puntualmente smentite e rese nulla di fronte al volto di Dio che mostra tutta la sua misericordia e condiscendenza a figli peccatori e inadatti alla santità.
Matteo nella pagina di oggi parla di un pastore disposto a perdere tutto per la salvezza di un'unica pecora.
È annuncio di un amore paradossale che faremo sempre fatica ad accettare sino in fondo.

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli".
Discepolo è chi ascolta e custodisce gelosamente la sapienza che gli viene trasmessa dal suo maestro. La sua missione è continuare nella vita concreta l'insegnamento ricevuto. Gesù dedica tanto tempo alla formazione dei suoi, rivelandogli le verità più nascoste nel suo cuore.

"Che cosa vi pare?"
Fare le domande giuste è un arte. Gli antichi maestri non usavano libri preconfezionati da mandare a memoria, né riempivano la testa dei discepoli con un mare di teorie astratte.
Il metodo usato anticamente, anche dai rabbini, era suscitare l'attenzione e la riflessione di ognuno proprio attraverso domande volte a stimolare il pensiero personale, a coinvolgere gli ascoltatori nella ricerca della verità a cui ognuno era spronato ad arrivare.

"Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?".
Certamente no, viene da rispondere di getto! È un pastore sconsiderato, privo di buon senso che rischia il tutto per uno solo, il 99 per cento per l'1 per cento! Nessun uomo che ha un allevamento con del buon senso lo farebbe mai.
La parabola ci sgama, nella nostra ottica calcolatrice, nel pensare sempre a un tornaconto, nel dosare e lesinare amore e attenzioni se sospettiamo che ci possano impoverire. Non siamo disposti a rischiare ciò che riteniamo essenziale per noi se ci viene chiesto per il bene di un altro.
Il Signore è differente! Questo il nocciolo di tutta la predicazione del Maestro, venuto a sgominare ogni pretesa, disposto a tutto per annunciare un amore che arriva a donare anche la vita per i suoi amici.
L'attenzione e la cura che il Signore ha per ognuno di noi singolarmente è di una tenerezza e una predilezione immensa, quella che avremmo voluto sempre e non avevamo mai trovato in pienezza.
La pecora smarrita, persa, rischia la morte. È questo che muove il pastore: la volontà di sottrarla alla morte.
Il Dio-pastore non condanna chi si allontana, chi perde la sua strada e non sente la sua voce. Fa di tutto per riguadagnare ciò che è suo, ciò che gli manca, ciò che ama.
È assurdo, ma per nostra fortuna, è la logica di Dio Padre.

Link di approfondimento alla liturgia del giorno:

Prima lettura di Is 40,1-11
Commento del 06/12/2022

Salmo 96 (95),11-13
Commento del 31/12/2022

Vangelo di Mt 18,12-14
Commento del 07/12/2021


Commenti

  1. "Che cosa vi pare?"
    E' una metodologia preziosa per far venire fuori quanto taciuto,sommerso nell'inconscio.
    E' una fondamentale via per rovesciare il calzino;vuotare il sacco..............
    Aprirsi in maniera naturale alla verità di sè stessi
    Verità che porta a confrontarsi con la Parola di vita che guida nelle scelte
    Questo mi risuona.
    Grazie

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  2. "Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?".
    Nessuno.
    Noi calcoliamo profitti e perdite.
    La convenienza è il nostro criterio.
    "Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?".
    Solo Dio è così.
    Solo Dio è folle.
    Solo Dio ama fono alla fine.
    Dio cerca tutti e ognuno.
    Non si ferma finché non trova.
    "Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?".

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