Prima lettura del 20 dicembre 2023
Un figlio, che chiamerà Emmanuele
Is 7,10-14
"In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele»".
Ogni relazione è complessa, necessaria eppure limitata. Le complicazioni nascono anche dal non detto, da quello che proviamo nel cuore e non esterniamo, dalle scelte "furbe" che tolgono la franchezza necessaria a comunicarci all'altro.
Avviene così anche in un dialogo tra il Signore e il re Acaz in cui Isaia si fa da tramite. Il Signore vuole penetrare il cuore del giovane re affinché si affidi a lui e segua i suoi insegnamenti nelle scelte che coinvolgono tutto il popolo.
Per questo vuole che lui stesso chieda un segno che gli confermi la fedeltà divina, ma il re tentenna, non chiede.
"Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore", è la scusa dietro cui Acaz nasconde la sua poca fede e la sua assoluta mancanza di speranza.
Il Signore gli darà comunque un segno.
"Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio?".
La mancanza di fiducia, di ascolto, di obbedienza non è solo quella del re. Ha coinvolto tutto il popolo come un'onda che dal cuore del suo monarca ha raggiunto tutti coloro che da lui si lasciano governare.
Israele, incapace di camminare sulle vie di Dio, "stanca" chi gli sta vicino, è "pesante" a sé stesso e agli altri, una sensazione che spesso proviamo anche noi!
Il Signore vuole scuotere il popolo dal suo torpore, dalla rassegnazione, dal pensare che se le cose vanno male è inutile perseguire il bene comunque.
"Pertanto il Signore stesso vi darà un segno".
Il Signore offre un segno del suo impegno a riscattare il popolo dalla situazione di fallimento.
Egli vuole aprire gli occhi e il cuore di Acaz e vuole che il popolo torni a lui, finalmente convinto della sua fedeltà. Darà un segno della sua vicinanza amorevole, anche se il re non si vuole impegnare con lui, anche se il popolo che non lo merita.
"Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele".
La giovane moglie del re partorirà: questo è il segno dentro la casa reale. Il figlio che nascerà sarà memoriale ogni volta che verrà pronunziato il suo nome.
Importante il significato dei nomi nei popoli antichi. Questo bambino si chiamerà "Emmanuele", "Elohim con noi" e anche il popolo non potrà più dimenticare la vita promessa e inaugurata per tutti.
Il Signore dà segni semplici all'interno della nostra vita, ma a saperli leggere parlano di fiducia, di ripresa, della sua vicinanza quotidiana, continua.
"Dio con noi": questo il nome che il confuso Giuseppe ascolterà in sogno per la vergine della sua casa che partorirà un figlio (cfr. Mt 1,23), questo il nome di colui che feconda le nostre vite standoci accanto.
Il Figlio è l'Emmanuele, il sogno di Dio realizzato che diventerà nostra forza, nostra sicurezza.
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Is 7,10-14
Commento del 20/12/2021
Salmo 24 (23),1-4
Commento del 01/09/2022
Vangelo di Lc 1,26-38
Commento del 08/12/2022
Link di approfondimento alla liturgia del giorno:
Prima lettura di Is 7,10-14
Commento del 20/12/2021
Salmo 24 (23),1-4
Commento del 01/09/2022
Vangelo di Lc 1,26-38
Commento del 08/12/2022
"Il Signore stesso vi darà un segno".
RispondiEliminaPer ogni cosa un segno.
Ogni segno porta una parola.
I segni di Dio dicono
tutti la stessa cosa:
ti amo.
Il Signore dà tanti segni.
Che dicono sempre
la stessa parola:
ti amo.
"Il Signore stesso vi darà un segno".
Sono in attesa del segno di oggi.
"Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore"
RispondiEliminaQuanta autosufficienza in questa affermazione
E' un falso perbenismo che non smuove;ti fa stare su concetti propri stantii
Fammi,invece,tentare ...il Signore,implorare la SUA vicinanza;
tirarlo per la giacca,mi suggeriva una mistica
Amen